sapori

"Orvieto a tutta Birra". Per tre giorni, la birra artigianale fa festa in Piazza del Popolo

venerdì 21 aprile 2017
di Davide Pompei
"Orvieto a tutta Birra". Per tre giorni, la birra artigianale fa festa in Piazza del Popolo

Bionda, rossa o bruna, ma non industriale. Prodotta, com'è, da piccole realtà che hanno deciso di "puntare tutto sulla qualità della lavorazione e delle materie prime". Sinonimo, facile e felice, di un bere convivale e giovane, la birra artigianale grazie al suo alto livello qualitativo muove un settore in continua crescita. Statistiche Coldiretti alla mano, si è moltiplicata, infatti, in maniera esponenziale la sparuta trentina di piccoli birrifici – per lo più guidati da giovani imprenditori – che si contavano nel lontano 2004.

Forte delle undici fortunate edizioni alle spalle di "Rock a tutta Birra", la manifestazione che ogni anno gremisce i Giardini Comunali "Oasi dei Discepoli", l'Asd Sferracavallo con il patrocinio di Comune, Cittaslow e Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra propone ora una formula nuova che non si sostituisce al tradizionale appuntamento estivo ma che – insieme a traboccanti boccali di birra – tenta l'impresa di portare sulla Rupe, buona dose di quello stesso entusiasmo informale che si respira "a valle".

Presentata giovedì 20 aprile al Bar Duomo, l'edizione 0 di "Orvieto a tutta Birra" – evento supportato dagli sponsor e sostenuto con parte dei ricavi della festa di Sferracavallo – presenti, Luca Mocetti, Fabrizio Filippucci e Maurizio Bellagamba - per tre intere giornate – complice, il ponte festivo – debutta all'ombra del Palazzo del Capitano del Popolo proponendo nelle sale interne, appuntamenti didattici-divulgativi, incontri con esperti, degustazioni guidate e lezioni dimostrative. In piazza, la programmazione artistica con musica dal vivo e spettacoli contornati da esposizioni di prodotti tipici del territorio e stand per la vendita e somministrazione di birra artigianale.

"Che – ha suggerito Maurizio Caiello, titolare del birrificio artigianale umbro 'Centolitri', primo produttore nella provincia di Terni – in una terra così vocata al vino, non va assolutamente vista in contrapposizione, al punto che si producono anche birre rifermentate in bottiglia al mosto d'uva o con vinacce. Nel Nord Europa, molte aziende lo hanno capito prima e producono sia vino che birra. Conoscere il processo produttivo di lavorazione di quest'ultima, dalle materie prime all'imbottigliamento, consente di cogliere le differenze delle tipologie. L'augurio per il settore è che la nascita di così tanti micro birrifici e, in termini occupazionali, di altrettanti mastri birrai induca il legislatore a considerare la birra un prodotto autoctono".

Quello alla città, di partecipare con il giusto spirito al nuovo evento salutato a nome dell'intera Amministrazione Comunale, dalla vicepresidente del consiglio comunale, delegata Cittaslow, Roberta Cotigni. "Grazie – ha detto – per quello che state creando e per la passione che ci mettete. C'è bisogno di iniziative, di partecipazione e di collaborazione. Questo evento offre il pretesto per la creazione di incontri ed è un'occasione di promozione e divulgazione per la città che, con la prospettiva di crescere, può fungere da richiamo turistico".

Obiettivo dichiarato, "dedicare uno spazio ai metodi artigianali di produzione, sottolineando l'importanza del territorio e delle piccole realtà legate alla tradizione, ai profumi della terra e della qualità, quella qualità che rende unico un prodotto intriso di storia". E sapori. Quelli del Salumificio Scianca (Montecchio), del Caseificio Del Rio (Bagnoregio), della Norcineria Oreto (Orvieto) e ancora formaggi e marmellate "Poggio delle Ginestre" (Canonica) e Azienda Agricola "La Gentile" (Caprarola). 

Si inizia sabato 29 aprile alle 10 nella Sala Expo con il laboratorio didattico su "La cotta in diretta" e il seminario "Dimensione birra", ovvero l'affascinante mondo delle birre artigianali spiegato e raccontato dal direttore del Cerb Giuseppe Perretti, David Cucco, responsabile vendite Uberti Srl, ed Elio Moretti, referente impianti pilota del Cerb. Dalle 16 alle 19, “Il Mischiadischi”, djset con Mauro Vecchi e incursioni dinamiche del Centro Fitness&More “Area51”. A seguire, musica live con “Distilleria a vapore”, band “esplosiva e trascinante, in cui il folk si contamina e si fonde con la ritmicità dello ska, la potenza del rock e la profondità del reggae”.

Domenica 30 aprile, dalle 12 alle 18, degustazione tecnico-edonistica guidata dei prodotti dei birrifici Centolitri (Baschi), San Biagio (Nocera Umbra), Watson Beer (Roma), Fortebraccio (Montone), Bai (Viterbo). Dalle 16 alle 19, la musica di Dj Mauro Vecchi precede quella di Paolo Antonaroli, Dario Pellegrini e Simone Benella, al secolo "The bus driver is drunk", e del Trio d'Autore, che al motto di “Si brinda, si canta e si balla” ripercorre il repertorio folk di Mannarino, Rino Gaetano e Vinicio Capossela.

Le degustazioni tornano puntali, lunedì 1° maggio, insieme alla musica di Dj Mauro Vecchi e a quella targata “I Riflessi” che, nati come band beat, surf e rock'n'roll, ad un repertorio di classici degli anni '50 e '60 affiancano una nutrita scaletta di brani originali in italiano.