redazionali

La Sanità orvietana ha bisogno di cure urgenti

giovedì 16 febbraio 2006
di Partito della Rifondazione Comunista
Il Partito della Rifondazione Comunista di Orvieto esprime la sua grande preoccupazione sullo stato complessivo della Sanità orvietana. L’argomento è al centro del dibattito politico del nostro territorio, ma anche del dibattito regionale, aggravato dalla impostazione della finanziaria che il Governo ha licenziato, incurante dei gridi di allarme che si levano unanimi dalle Istituzioni Pubbliche e dalle Forze Politiche, che vedono con grande preoccupazione i reiterati tagli apportati al comparto, ma anche l’impostazione politica in essa contenuta, che continua a perseguire logiche di privatizzazione e conseguente smantellamento dei principi di solidarietà e protezione sociale. Il territorio orvietano, lungi dall’essere esente dalle conseguenze dalla situazione nazionale, presenta elementi propri di grande criticità, e come tale viene vissuta da tutte le forze sociali, sindacali, professionali, e più complessivamente dai cittadini. E’ ormai evidente che nel nostro territorio le problematiche riguardano il presidio ospedaliero che non ha ricevuto, ancora oggi, il dovuto adeguamento alle caratteristiche di “emergenza urgenza” individuato fin dall’inizio dal Piano Sanitario Regionale; non solo, molte criticità legate al funzionamento dei reparti, all’adeguamento delle figure professionali mediche, infermieristiche, tecniche, OTA ed O.S.S., all’adeguamento delle apparecchiature tecniche, all’abbattimento delle liste d’attesa, sembrano aver avuto una accelerazione negativa estremamente preoccupante. Il Distretto Sanitario non ha visto ancora la realizzazione del “Distretto Sperimentale” previsto fin dalla soppressione della ASL di Orvieto, ma soprattutto ancora oggi non presenta servizi adeguati alla funzione di prevenzione e tutela della salute che gli sono propri e che hanno anche l’obiettivo di razionalizzare la funzione e l’uso più appropriato del presidio ospedaliero. Trova difficoltà di applicazione una adeguata programmazione per il territorio orvietano di strutture residenziali per la popolazione anziana, nonostante la evidente necessità di autorizzazioni e convenzionamenti, riferiti ad una percentuale superiore al resto del territorio provinciale e regionale. Il progetto di intervento che la Direzione della ASL propone per il nostro territorio, pur presentando elementi interessanti di novità, continua a non affrontare globalmente il tema del riordino del nostro comparto sanitario, relativamente alla definizione del ruolo futuro del nostro Ospedale, determinante per dare risposte al territorio ed alla possibilità di ri-creare capacità di attrazione verso i territori circostanti, mentre a livello provinciale e regionale vengono con chiarezza individuati e finanziati nuovi poli ospedalieri, definendone con chiarezza i ruoli all’interno delle reti territoriali Non affronta chiaramente il tema delle risorse finanziarie da attribuire alla sanità orvietana, non si impegna sulla valorizzazione delle professionalità locali, non indica modalità e tempi per la soluzione del grave problema delle liste d’attesa. Questa logica non può essere accettata per un servizio che deve essere garantito per tutti i cittadini in modo equo, universale e pubblico. Rifondazione Comunista ritiene il tema della sanità di prioritaria importanza, nella convinzione che non possa essere accettata una ulteriore marginalizzazione del territorio orvietano, proprio sul tema cruciale della salute dei cittadini, e che - proprio a fronte della disastrosa situazione determinata dal Governo Nazionale- debba esserci un impegno serio affinché l’opera di “razionalizzazione” non si riduca ad una mera operazione di “risparmio” a qualunque costo, e soprattutto non si attui “a partire” e “a finire” dall’orvietano. Per questi motivi, e con questa convinzione, Rifondazione Comunista promuoverà una azione organica di ricognizione della situazione esistente, di incontri pubblici di discussione ed approfondimento, per rilanciare all’interno della coalizione di governo locale l’impegno ad una azione politica condivisa e forte, da portare in discussione al tavolo regionale. Il primo appuntamento - a cui è invitata tutta la cittadinanza, le forze sindacali, i partiti politici, le figure professionali, le associazioni di volontariato, la cooperazione sociale, è fissato per venerdì 17 febbraio 2006 alle ore 21:00 presso il Centro Sociale culturale per anziani di Orvieto Scalo. Il tema dell’Assemblea pubblica è “Il ruolo della sanità e dei servizi sociali per la salute dei cittadini dell’orvietano: situazione attuale e prospettive future.” Interverranno: Giampaolo Antoniella, Assessore Provinciale - candidato al Senato della Repubblica per il PRC Giuseppe Massino - Infermiere professionale - membro della Segreteria PRC di Orvieto Ali Khalil Rashid, candidato alla Camera dei Deputati PRC Cecilia Stopponi - Assessore PRC alla sanità ed alle politiche sociali del Comune di Orvieto Damiano Stufara - Assessore Regionale PRC alle Politiche Sociali