politica

La minoranza si rivolge a Regione ed Usl. "Risposte rapide ed esaurienti"

sabato 4 aprile 2020
La minoranza si rivolge a Regione ed Usl. "Risposte rapide ed esaurienti"

I consiglieri comunali di minoranza Franco Raimondo Barbabella (Prima gli Orvietani), Cristina Croce (Siamo Orvieto), Martina Mescolini, Federico Giovannini (Pd), Giuseppe Germani (Orvieto Civica e Riformista) non accettano "provocazioni" e vanno "alla fonte delle decisioni per accelerare la lotta al virus".

Chiedono "una rapida ed esauriente risposta" in considerazione del fatto "che - dicono - la nostra insistenza sulla necessità di informazioni precise, di una strategia chiara e di un programma preciso di attività per fronteggiare l’emergenza da Covid19 di fatto non riceve risposte nella sede propria".

Questo, in sintesi, il testo della lettera inviata all’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto, e ai dirigenti dell'USL Umbria 2 (direttore generale, direttore sanitario, direttore di Distretto):

Gentile Assessore e gentili Dirigenti,

poiché riteniamo che la situazione di Orvieto e della zona non si possa considerare affatto sotto controllo, e nell’impossibilità di ricevere in altro modo informazioni certe e rassicurazioni precise, vi chiediamo di fornirci le seguenti informazioni:

1.   quanti tamponi sono sati effettuati nella nostra Regione, in provincia di Perugia e di Terni, e nel Distretto di Orvieto;

2.   come si pensa di affrontare la situazione delle case di riposo del nostro territorio; se e quanti tamponi sono stati effettuati al personale sanitario e di gestione di questi istituti;

3.   se e in quali tempi si pensa di effettuare i tamponi necessari alle persone positive in contumacia obbligatoria e ai loro familiari; ai soggetti posti in quarantena fiduciaria e ai soggetti venuti a contato con i positivi;

4.   quando e come verranno riattivati i servizi ora sospesi o chiusi come il CSM.

Inoltre, mentre ribadiamo con fermezza il nostro autentico spirito di collaborazione, rappresentiamo che:

·     la situazione che viviamo è molto preoccupante e non possiamo più accettare che non ci sia o non venga resa nota una strategia chiara e un programma di attività serrato e metodico;

·     va rafforzato il personale del Distretto e dei settori operativi antiCovid19; va data attuazione agli Usca (i medici per i controlli domiciliari);

·     è urgente la messa a disposizione delle annunciate strutture extraospedaliere per i positivi asintomatici, per il personale sanitario che ne ha bisogno e per chi finisce la quarantena.

Chiediamo una rapida ed esauriente risposta.