politica

Sì del Consiglio Comunale a messa in liquidazione di TeMa e recesso del Comune

venerdì 24 gennaio 2020
Sì del Consiglio Comunale a messa in liquidazione di TeMa e recesso del Comune

Con 10 voti favorevoli (per la maggioranza: Roberta Tardani, Andrea Sacripanti, Umberto Garbini, Stefano Olimpieri, Federico Fontanieri, Gionni Moscetti, Beatrice Casasole, Anna Celentano, Silvia Pelliccia e per la minoranza: Donatella Belcapo) e 4 contrari (per le forze di opposizione: Martina Mescolini, Federico Giovannini, Cristina Croce e Franco Raimondo Barbabella), il Consiglio Comunale ha approvato giovedì 23 gennaio, nella prima seduta del 2020, la delibera di recesso del Comune di Orvieto dalla qualità di socio dell’Associazione TeMa, dando mandato al Sindaco di proporre in sede di Assemblea dei Soci dell’Associazione convocata per lunedì 27 gennaio lo scioglimento e la messa in liquidazione dell’Associazione stessa, e di attivare presso l’autorità competente, qualora si rendesse necessario, la procedura finalizzata all’estinzione della stessa ai sensi dell’articolo 27 del Codice Civile e alla messa in liquidazione dell’Associazione TeMa. 
 
La delibera, che costituisce direttiva agli uffici per l’adozione degli atti conseguenti, ripercorre nelle premesse, i passaggi salienti della vicenda. Come è noto, il Comune ha aderito in qualità di socio fondatore all’Associazione Teatro Mancinelli (TeMa) il 17 marzo 1994 approvandone, contestualmente, lo Statuto. Associazione che ha poi ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica.
Con delibera del Consiglio comunale del 29 dicembre 2014 vennero recepite le modifiche statutarie e il Comune di Orvieto rientrò nella categoria dei soci benemeriti, tenuto a versare annualmente la quota associativa stabilita in euro 60.000.

Sin dall’anno della sua costituzione, l’Associazione TeMa ha gestito il Teatro comunale “Luigi  Mancinelli” e, sino al 31 maggio 2021, è risultata concessionaria della struttura in forza di contratto sottoscritto nel giugno del 2018 all’esito della procedura aperta esperita dalla Provincia di Terni, in qualità di Centrale Unica di Committenza, con bando pubblico del 29 settembre 2017.

In base al contratto di concessione, il Comune concorre annualmente alle spese per la gestione, la progettazione e la realizzazione dell’attività culturale del Teatro versando all’Associazione TeMa un contributo di 175.000,00 euro, da corrispondere in due rate di pari importo rispettivamente entro il 30 maggio e il 30 novembre di ciascun anno, rate che, per l’anno 2019, sono state integralmente versate. Lo scorso settembre, la Giunta Comunale ha ritenuto necessario acquisire un’analisi approfondita della situazione dell’Associazione sul piano economico-finanziario stabilendo di ricorrere ad un incarico di consulenza ad un esperto esterno, dotato di particolare competenza ed esperienza in gestione della crisi e risanamento di impresa, affinché effettuasse una valutazione della posizione di TeMa e redigendo specifico parere; parere rimesso il 17 ottobre dal Dott. Francesco Angeli, professionista incaricato a seguito di esperimento di apposita procedura selettiva.

Da tale parere si rilevava la gravità della situazione dell’Associazione per effetto del forte indebitamento nei confronti di fornitori e creditori qualificati come l’erario e i dipendenti, confermata anche dal fatto che TeMa è stata destinataria di atti giudiziari da parte di alcuni creditori; a ciò si aggiungeva una prospettiva di avanzo di gestione non idonea ad una risoluzione dell’insolvenza, come partecipato alla Commissione dei Capogruppo consiliari del 24 ottobre scorso. Di qui la decisione della Giunta del 6 novembre che ha ritenuto necessario ed urgente adottare ogni misura volta ad evitare che la prosecuzione dell’attività dell’Associazione TeMa e l’avvio della stagione teatrale 2019/2020 non aggravassero la già pesante posizione debitoria dell’Associazione.

In tale atto, l’Amministrazione ha stabilito di:
1) trasmettere al consiglio di amministrazione dell’Associazione TeMa e al revisore contabile, il parere rimesso dal consulente del Comune per le opportune valutazioni anche in sede di assemblea dei soci;
2) non approvare la stagione teatrale 2019/2020, per le sopravvenute ragioni di pubblico interesse;
3) procedere con effetto immediato alla revoca del contratto per l’affidamento in concessione del teatro comunale “Luigi Mancinelli”;
4) proporre al Consiglio comunale di assumere le proprie determinazioni in merito allo scioglimento e alla messa in liquidazione dell’Associazione TeMa, all’eventuale attivazione presso l’autorità competente della procedura finalizzata all’estinzione della stessa e al recesso dalla qualità di socio.
 
"L’atto che propongo alla votazione dell’Assemblea - ha sottolineato il sindaco, con delega alla Cultura, Roberta Tardani - è una delibera tecnica che avevamo intenzione di presentare qualche settimana fa, con la quale si dà mandato al Sindaco di sostenere la liquidazione dell’associazione e l’uscita del Comune dalla qualità di socio. Come abbiamo detto nel corso del tempo, alla luce della relazione che ci è stata consegnata dal consulente nominato dal Comune, tale scelta è ormai non più rinviabile visto lo stato economico-finanziario dell'Associazione che appare irreversibile. L’argomento è stato sviscerato ampiamente e abbiamo ritenuto opportuno, a tutela di tutti, di non procrastinare una criticità non più sostenibile. Una presa di coscienza, che tuttavia non toglie nulla al buono che è stato fatto in molti anni di attività. Dopo le dimissioni del CdA avvenute il 9 ottobre scorso il Comune non ha potuto far altro che prendere atto dello stato delle cose, revocare l’affidamento alla TeMa e dare corso agli atti conseguenti”.
 
A questo link ampi stralci del dibattito che ha accompagnato la votazione, a cura dell'Ufficio Stampa del Comune.