politica

Stadio Comunale "Luigi Muzi", il bando è da rivedere

giovedì 23 gennaio 2020
Stadio Comunale "Luigi Muzi", il bando è da rivedere

Nella prima seduta del 2020 del Consiglio Comunale di Orvieto, apertasi con l'Inno Nazionale di Mameli, come una partita,  l'assessore allo Sport, Carlo Moscatelli, ha fatto chiarezza sugli intendimenti della giunta rispetto alla gestione dello Stadio "Luigi Muzi" di Ciconia sulla scorta delle richieste arrivate dal capogruppo della "Lega. Salvini per Orvieto", Andrea Sacripanti, in fase di question time.

"Il terzo campo di cui si è parlato - ha messo in chiaro l'assessore, facendo riferimento ad alcune notizie di stampa e relativi commenti sui social circolati nei giorni scorsi - non è un nuovo campo, bensì quello in terra già esistente a ridosso del Muzi ed utilizzato per gli allenamenti delle squadre di calcio".

Già nella conferenza stampa di fine anno, l'assessore aveva sottolineato la necessità di prevedere la realizzazione di un impianto di illuminazione e un sistema fisso di irrigazione per renderlo fruibile anche nei pomeriggi invernali e nei mesi estivi. "Stiamo provvedendo - è tornato a dire nel pomeriggio di giovedì 23 gennaio - all’omologazione Coni obbligatoria per la rendicontazione al Credito Sportivo al quale si era attinto per la realizzazione del campo.

Una spesa complessiva di 1.190.000 euro con la quale si sono realizzati anche gli spogliatoi, i parcheggi oltre che l’acquisto del terreno. Prossimamente occorrerà prevedere l’omologazione Figc per poter utilizzare il campo anche per le gare dei vari campionati".

Sul piano politico, poi, l'assessore si è detto "stupito delle prese di posizione di esponenti dell’opposizione che fino a pochi mesi fa avevano responsabilità di governo in questa città, e dunque sanno benissimo come stanno le cose, ma hanno preferito abbaiare alla luna e strumentalizzare questa situazione".

"Le stesse persone - ha aggiunto - che si chiedono oggi che fine abbia fatto il bando per la gestione del Muzi che la passata amministrazione aveva predisposto. Ce lo siamo chiesti anche noi e la risposta l’abbiamo trovata nel fatto che la strada che era stata individuata non era percorribile".

Anche l'architetto Marco Rulli, nuovo dirigente del Settore Tecnico del Comune, ha confermato le perplessità dell'Amministrazione Comunale evidenziando una serie di criticità per le quali è ora necessario rivedere il bando. "Lo faremo - ha assicurato Moscatelli - perché riteniamo prioritario individuare una gestione razionale dello stadio Muzi che ne migliori la fruibilità e i servizi".