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Ex Caserma, consegnato uno studio che prevede l'investimento di circa 40 milioni

venerdì 10 gennaio 2020
Ex Caserma, consegnato uno studio che prevede l'investimento di circa 40 milioni

L'Amministrazione Comunale ha incontrato i rappresentanti di Prelios, una delle principali società di gestione del risparmio, specializzata nella gestione di fondi comuni di investimento immobiliare, che da tempo ha fatto pervenire la sua manifestazione di interesse finalizzata alla definizione di una possibile strategia per valorizzare l'ex Caserma Piave. Riprende quota così l'idea di farne un campus universitario per studenti stranieri, accarezzata già dall'ex sindaco Toni Concina.

Del progetto si era tornati a parlare anche in occasione del protocollo d'intesa sottoscritto dall'ex sindaco Giuseppe Germani e da Portia Anne Prebys, presidente dell'Association of American College and University Programs in Italy, la realtà che gestisce le università americane in Italia. L'accordo contemplava la possibile destinazione dell'immobile di proprietà comunale ad uso didattico, culturale e formativo a vantaggio dei circa 155 atenei e college nord-americani e australiani che già aderiscono all'associazione e che hanno istituito propri centri di studio e ricerca decentrati in tutta Italia, con una media annua di circa 33.000 studenti.

Ad oggi è stato consegnato un primo studio progettuale che prevede un investimento di circa 40 milioni di euro. “Ora – informa il sindaco, Roberta Tardani – ne stiamo verificando la sostenibilità e la fattibilità. Nel frattempo abbiamo ricevuto anche altre manifestazioni di interesse che stiamo vagliando”. Da capire se la permanenza del Liceo Artistico nell'ex Palazzina Comando del Casermone sia effettivamente definitiva o, come molti auspicano, oggetto di una revisione.

“Con l'Amministrazione Provinciale – afferma il primo cittadino – abbiamo aperto un tavolo di confronto sia per quanto riguarda la scuola, dal momento che si tratta di un istituto superiore che dal punto di vista della gestione di ricade nelle competenze della Provincia, sia per il cosiddetto Palazzo del Gusto nel Complesso di San Giovanni, dove stiamo ragionando per rivedere la convenzione”.

Interessamenti da parte di importanti gruppi in ambito socio-sanitario sono giunti, infine, anche sull'ex Ospedale di piazza Duomo e saranno oggetto di approfondimento tra Comune, Regione ed Usl Umbria 2. Da capire quali saranno le strategie dopo che sono andati a vuoto i tentativi di vendita esperiti.