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Il Comune recede dell'Associazione "Borghi Autentici d'Italia"

domenica 5 gennaio 2020
Il Comune recede dell'Associazione "Borghi Autentici d'Italia"

Il Comune di Marsciano recede dall'Associazione "Borghi Autentici d'Italia". L'adesione risale al novembre 2010, quando, come si legge nella delibera al tempo istruita, si decise di “sperimentare, a partire dalla frazione di Papiano, la partecipazione al sistema nazionale Borghi autentici”. “Pur essendo assolutamente meritevoli le finalità di questa associazione – spiega il vicesindaco Andrea Pilati – improntate alla sostenibilità ambientale e alla preservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico dei borghi, non ci resta che constatare che questa ‘sperimentazione’ non ha prodotto i risultati sperati”.

Da allora le interazioni con l’Associazione sono state pressoché inesistenti e si sono per lo più limitate al versamento, da parte del Comune, della quota annuale di oltre mille euro e a qualche invito ad aderire, sempre dietro pagamento di una quota, ad eventi promossi dall’associazione. Di fatto, dopo l’iniziale apposizione di una cartellonistica all’ingresso del borgo di Papiano e la realizzazione di una pagina dedicata alla frazione nel portale web dei borghi autentici, non sono seguite né iniziative tese ad approfittare delle opportunità offerte dalla rete associativa per perseguire fattivamente la valorizzazione turistica del territorio, né azioni per inserire nella rete altri borghi del comune di Marsciano altrettanto meritevoli di essere valorizzati.

“Borghi Autentici – sottolinea Andrea Pilati – non ha portato valore aggiunto alla promozione del territorio, né i precedenti amministratori che avevano voluto l’adesione hanno poi messo in campo proposte e azioni per sostanziare tale partecipazione. Oggi l’amministrazione ritiene che la strada da percorrere per valorizzare le tante potenzialità turistiche del nostro territorio sia ben altra rispetto a quella di intervenire su una singola frazione, come fu nel caso di Papiano con la proposta di iniziative, peraltro, poco significative, lasciando poi solo sulla carta le buone intenzioni.

Quello che necessita è una ricognizione approfondita delle nostre potenzialità e criticità da mettere a sistema in un progetto unitario capace di tenere insieme tutto il territorio comunale e di inserirlo almeno in quelli che sono i flussi turistici di tutta la regione Umbria. Questo è il passaggio fondamentale che l’amministrazione intende fare nei prossimi mesi avvalendosi anche del contributo di importanti attori, a partire da un coinvolgimento delle associazioni di promozione culturale presenti nei vari borghi del territorio e degli operatori della ricettività turistica. Tra le azioni da realizzare quanto prima c’è sicuramente quella di potenziare la segnaletica delle principali strutture di interesse architettonico e storico presenti nel territorio e di realizzare targhe, fruibili anche in modo interattivo, per i principali monumenti”.

Oltre a quello che dovrà essere un vero e proprio piano di sviluppo turistico per Marsciano, l’amministrazione è al lavoro anche per implementare contenuti descrittivi del territorio sul portale www.viveremarsciano.it. “Uno strumento – precisa Pilati – che potrà sempre più diventare punto di riferimento per chi vuole avere informazioni, anche turistiche e culturali, oltre che commerciali, sul nostro comune e sui territori ad esso limitrofi. Qui andremo ad inserire schede descrittive delle frazioni e dei percorsi turistici che valorizzano il nostro paesaggio e cercheremo di rendere dinamico e sempre aggiornato questo flusso di informazioni, restituendo quella che è l’identità e vivacità culturale e associativa che sancisce la vera autenticità dei nostri borghi”.

Fonte: Comune di Marsciano