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Partito Comunista: "L'acqua pubblica non si tocca!"

giovedì 18 luglio 2019
Partito Comunista: "L'acqua pubblica non si tocca!"

Aman rischia di finire sul mercato. Dopo una riunione tra i sindaci dei comuni azionisti del consorzio idrico, è stato dato il via libera per la vendita a privati.  Secondo una dichiarazione del sindaco di Guardea Lattanzi, ad oggi il compratore più interessato sembrerebbe essere Acea.

Il Comune di Amelia che detiene il 66% deIle quote, tramite il sindaco Laura Pernazza, parla di monetizzazione, assicurando che sarà garantita la presenza di un presidio aziendale ad Amelia e tutele per gli attuali lavoratori.

Il Partito Comunista dell’Umbria ripudia totalmente e fermamente questo tipo di operazione, che vede mercificare un bene essenziale per la vita, favorendo per l’ennesima volta gli interessi ed il profitto di pochi rispetto ai bisogni della collettività.

In altri comuni italiani dove è stata attuata la  privatizzazione del servizio idrico, le conseguenze sono state fortemente negative: aumento delle tariffe, carenza di manutenzione delle reti idriche, diminuzione della qualità della potabilizzazione delle acque.

Nonostante le dichiarazioni del sindaco, il Partito Comunista esprime forte preoccupazione per il futuro lavorativo dei dipendenti Aman e per gli utenti che usufruiranno del servizio. Occorre creare un fronte comune su scala nazionale, per affrontare il problema in maniera concreta e decisa.

Fonte: Partito Comunista - Umbria