politica

Provincia, approvato il rendiconto di bilancio. Scende il disavanzo

venerdì 12 luglio 2019
Provincia, approvato il rendiconto di bilancio. Scende il disavanzo

Si riduce il disavanzo dell’amministrazione provinciale nel 2018. E’ quanto emerso dai dati del rendiconto di bilancio approvato venerdì 12 luglio dal Consiglio Provinciale di Terni con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione dell’opposizione. Il disavanzo scende a poco più di 4,2 milioni di euro che saranno coperti con alcune manovre finanziarie e contabili tra cui una serie di alienazioni di beni di proprietà, l’incameramento di maggiori trasferimenti dallo stato e la ridefinizione di residui, attivi e passivi, e spese con la Regione Umbria.

“Abbiamo fatto un altro importante passo in avanti verso il risanamento e la conseguente possibilità di incamerare i noti 25 milioni di crediti vantati nei confronti del ministero – ha detto il presidente Giampiero Lattanzi - il rendiconto dimostra il buon lavoro fatto e la positiva strada intrapresa verso il rilancio dell’ente”. Sull’argomento sono intervenuti alcuni consiglieri provinciali.

Daniele Longaroni per la maggioranza ha sottolineato il positivo lavoro svolto dall’amministrazione sui conti e in particolare sulla riduzione del debito. “Molto apprezzabile inoltre – ha sottolineato – l’impegno quali-quantitativo dell’ente a sostegno dei territori e la buona tenuta dei conti e delle spese, sempre in ordine per quanto riguarda dirigenti e personale”.

Orlando Masselli per l’opposizione ha posto l’accento sulla necessità di riqualificare e dare una svolta positiva al patrimonio immobiliare, “anche – ha osservato – coinvolgendo le tante componenti sociali, culturali e associative del territorio”. Federico Novelli, della maggioranza, ha infine rimarcato l’importanza di una collaborazione politica sui grandi temi che sono di interesse collettivo.

In Consiglio Provinciale infine le commissioni. Lo ha stabilito l’assemblea di Palazzo Bazzani che ha approvato all’unanimità il nuovo regolamento sul funzionamento del Consiglio provinciale. “E’ il completamento – ha dichiarato il presidente Lattanzi – del percorso di riorganizzazione anche dei lavori del Consiglio che in questo modo riassume una capacità operativa e una sua dignità istituzionale".