politica

Federico Gori: "In campo con passione e progetti per Montecchio"

mercoledì 22 maggio 2019
Federico Gori: "In campo con passione e progetti per Montecchio"

La comunità di Montecchio al voto per offrire al sindaco uscente la possibilità di amministrare il paese per altri cinque anni. Federico Gori e la sua squadra della lista, "Montecchio Oltre", sono pronti per affrontare questa insolita tornata elettorale che li vedi unici concorrenti. Come avvenuto in altri paesi del comprensorio orvietano e non, infatti, è stata depositata soltanto un lista e una candidatura a sindaco. Ma questo di certo non placa la passione e la tenacia con la quale il sindaco uscente sta portando avanti la sua campagna elettorale tracciando un bilancio della sua attività e lanciando progetti consistenti per il prossimo quinquennio. Prospettive che Federico Gori ha intenzione di portare a termine.

Perché ha deciso di ricandidarsi?

Questo percorso da sindaco, iniziato nel 2014, oltre ad avermi impegnato particolarmente dal punto di vista amministrativo, mi ha anche molto arricchito umanamente e mi ha fatto comprendere quanto ci sia bisogno dell’aspetto umano in ogni cosa che si faccia, soprattutto ora che le vite sono diventate super frenetiche ed in molti casi volte all’individualismo e all’egoismo. Ho capito che un sindaco senza un gruppo di assessori e consiglieri leali ed attenti non potrà mai rendere il 100% e che la suddivisione dei compiti ed il parere di chi si ha vicino può solo migliorare i punti di vista. Tutto ciò ha fatto sì che io, nonostante il sentore positivo diffuso in paese ho comunque condiviso con il mio gruppo il passaggio della ricandidatura. Molti paesani poi si sono aggiunti alla richiesta dei miei di continuare il cammino da Sindaco e questo mi ha reso veramente orgoglioso di mettermi nuovamente a disposizione della mia Comunità tutta.  Abbiamo fatto molte cose e molte sono ancora in cantiere, anche per questo ci ripresentiamo, con l’ambizione di proseguire con il disegno di Montecchio che immaginavamo 5 anni fa.

Questa prima esperienza da sindaco del suo paese per cosa ritiene si sia contraddistinta? 

L’azione amministrativa del gruppo ‘Montecchio Oltre’ si è caratterizzata sin dall’inizio dalla passione e dalla voglia che ci ha fatto scendere in campo, che aggiunta alle varie competenze ed all’esperienza maturata sul campo ci ha permesso di portare a termine molti progetti importanti, tra cui:

-       Il rifacimento di molti manti stradali, come non si vedeva da decenni
-       L’ingresso nei Borghi più Belli d’Italia
-       La costruzione, che è in itinere, di un Centro Polifunzionale, da molti anni richiesto dalla popolazione
-       Il rifacimento di tutti i giardini pubblici con l’introduzione di nuovi giochi per bambini
-       La destinazione di una cospicua somma di denaro per il miglioramento della Piscina Comunale che dal prossimo anno sarà restaurata e riaperta.
-       L’intercettazione di un finanziamento per l’ampliamento e l’ammodernamento dell’Antiquarium Comunale
-       L’assegnazione di un finanziamento per il restauro delle infrastrutture presenti nella Necropoli Comunale e dei percorsi verdi circostanti
-       L’istituzione della Biblioteca Comunale
-       Molte messe in sicurezza di luoghi presenti nel territorio Comunale
-       L’installazione di una struttura che distribuirà il Wifi gratuitamente nei luoghi strategici del Capoluogo

Molti altri interventi sono stati eseguiti nel corso di questi 5 anni che hanno caratterizzato appunto l’operosità di questa Aministrazione.

In questi anni le amministrazioni del comprensorio Orvietano, Pievese e Amerino si sono riunite nelle attività congiunte delle Aree Interne, il suo comune come ha affrontato questa nuova formula di collaborazione amministrativa? e altrettanto quali prospettive ripone nel futuro del progetto?

Abbiamo accolto con molto entusiasmo il Progetto delle Aree Interne, che sicuramente attesta (ahimè) la collocazione del nostro territorio in un’area svantaggiata, a rischio spopolamento e invecchiamento demografico, per questo motivo ho provato sin da subito a sollevare tra tutti il problema delle scuole che, nella maggior parte dei territori dell’area interna soffrono dal punto di vista numerico, proponendo sinergie a geometrie variabili che avrebbero aiutato molti plessi a garantire una formazione di qualità, nonostante la significativa carenza di nascite. Questo mio progetto purtroppo non ha avuto seguito, causa probabilmente qualche campanilismo che ancora esiste e che sicuramente, in un futuro non troppo lontano si rivelerà un problema per tutti. Al tempo stesso però abbiamo beneficiato come Comune di Montecchio di alcuni fondi che se pur non sposano appieno la necessità di implementare servizi, saranno funzionali alla futura Amministrazione per migliorare la vivibilità del nostro Territorio.

Quali saranno, invece, i cinque progetti più importanti che intendete realizzare per i prossimi cinque anni?

I cinque progetti su cui intendiamo lavorare sin dal primo giorno saranno:
-       Efficientamento energetico in tutto il territorio comunale, in particolar modo la sostituzione delle attuali lampade pubbliche con lampade a led, più luminose e quindi utili in termini di sicurezza e con consumi che permetteranno importanti risparmi all’Ente.
-       Miglioramento e qualora possibile adeguamento sismico delle Scuole, che restano uno dei volani fondamentali del nostro paese.
-       Interventi volti all’elevazione culturale e turistica del Territorio Comunale, soprattutto alla luce del nostro ingresso nei Borghi più Belli d’Italia.
-       Per un migliore controllo del territorio prevediamo l’installazione di videocamere nei punti strategici delle aree urbane di tutto il Comune.
-       Interventi strutturali sulle aree cimiteriali del capoluogo e delle frazioni, volti al miglioramento in termini di sicurezza e di fruibilità,

Il suo comune, come altri del comprensorio andranno al voto con una sola lista, come valuta questa circostanza che appare diffusa e come affronta la sua campagna elettorale?

Io ritengo una cosa negativa andare al voto con una sola lista, ritengo sempre molto utile il confronto, che è sinonimo indiscusso di democrazia, questo significa che, qualora fossimo eletti noi della lista ‘Montecchio Oltre’, superando la soglia del 50% di votanti, dovremmo essere ancora più intelligenti e attenti ad interpretare al meglio il volere di tutta la popolazione, tenendo sempre bene a mente che l’ascolto è fondamentale per una lucida azione amministrativa. Probabilmente non si è sentita la necessità di ricambio, come invece è accaduto altre volte in fase di scadenze elettorali e questo mi fa piacere, al tempo stesso noi abbiamo provveduto a comporre la nostra lista con la solita passione e spirito di servizio, se non si è formata un’altra lista non ce ne sentiamo di certo la responsabilità, nonostante ci avrebbe fatto piacere confrontarci con altri candidati che avessero la stessa passione e spirito di appartenenza.

Da sindaco del Comune di Montecchio è stato eletto Presidente dell’Anci dei Piccoli Comuni dell’Umbria, quale è lo stato di salute dei piccoli comuni che oggi vanno al voto in Umbria?

Ricopro il ruolo di Presidente dei Piccoli Comuni dell’Umbria ormai da qualche anno, questo mi ha permesso di conoscere molte realtà, regionali e nazionali, posso quindi dire con certezza che questi presidi di democrazia e di servizi sono insostituibili, nonostante si continui ad investire in maniera sparametrata nelle grandi città, che ampliando a dismisura le proprie periferie costituiscono un problema anche per loro stesse, non riuscendo più a garantire nemmeno servizi essenziali con puntualità. I Borghi e Paesi di piccole dimensioni necessitano intanto della possibilità di fruire della ‘legge salva borghi’ che permetterebbe ai territori svantaggiati, che costituiscono oltre il 50% del territorio nazionale di adottare politiche di welfare nei confronti di cittadini che nonostante le difficoltà continuano a vivere in quelle realtà, mantenendo vive ancora storia, tradizione e cultura di quei luoghi che negli anni hanno caratterizzato il Belpaese Italia.

Perché i suoi concittadini il prossimo 26 maggio dovranno recarsi alle urne e scegliere di votarla?

Il gruppo Montecchio Oltre, nato nel 2014 e ampliato ora in vista delle prossime elezioni comunali si è contraddistinto negli anni per la passione e l’operosità, portando a termine molti progetti ma soprattutto mettendosi sempre in ascolto verso i cittadini, dal centro urbano alle campagne, dal capoluogo alle frazioni, cercando di interpretare al meglio il sentore comune per un’azione amministrativa lucida e puntuale, questo spirito di servizio credo sia ancora la vera essenza della politica ed è per questo che è importante partecipare al voto del 26 maggio dando la possibilità al nostro gruppo di continuare ad immaginare Montecchio con gli occhi della passione e dell’amore per il nostro territorio.