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Il Consiglio Comunale approva in extremis il rendiconto di gestione

martedì 21 maggio 2019
Il Consiglio Comunale approva in extremis il rendiconto di gestione

Nella seduta di lunedì 20 maggio, l’ultima del mandato amministrativo, il Consiglio Comunale ha approvato (6 favorevoli: 5 consiglieri di maggioranza, 1 M5S; non hanno partecipato al voto i consiglieri di “Identità e Territorio” e del “Gruppo Misto”) il Rendiconto della Gestione per l’esercizio finanziario 2018 comprendente il Conto del Bilancio, il Conto del Patrimonio, il Conto economico e relativi allegati.
 
L’atto è stato presentato dal sindaco con delega al Bilancio Giuseppe Germani, il quale ha detto che il rendiconto 2018 si chiude con un risultato di amministrazione negativo di -1.996.417,45 euro: quindi, dato atto che il 2017 si era chiuso con un risultato negativo di -2.446.449,61 euro, la differenza tra i due valori evidenzia un miglioramento tra i risultati dei due esercizi di 450.032,16 euro da cui emerge che l’obiettivo di recupero della quota di disavanzo 2018 di 109.853,03 euro è stato raggiunto. Ha aggiunto che il risultato di amministrazione negativo è determinato dopo aver effettuato gli accantonamenti per 10.542.498,70 euro, aver vincolato la somma di 2.480.174,60 euro e destinato agli investimenti 41.103,55 euro.
 
Il primo cittadino ha poi affermato che le principali voci degli accantonamenti di 10.542.498,70 euro riguardano: l’accantonamento per i contratti derivati (swap) pari a 2.377.446,70 euro; l’accantonamento per il Fondo crediti di dubbia esigibilità per 6.517.768.24 euro e l’accantonamento del fondo rischi passività potenziali per 298.000 euro. 
Le principali voci delle somme vincolate o destinate agli investimenti riguardano:
• vincoli derivanti da norme di legge o dai principi contabili in particolare: 
- per 162.580,94 euro sono relativi agli accertamenti di entrata della Tari che sono stati portati in riduzione della tariffa Tari dell'esercizio 2019 (già applicati al bilancio di previsione 2019)
- per 31.418,.38 euro progetto sicurezza stradale (quota parte co-finanziamento comunale)
- per 30.634,45 euro proventi da oneri di urbanizzazione da destinare a spese di progettazione di opere pubbliche (già applicati al bilancio di previsione 2019)
- per 18.068 euro proventi da biogas vincolate in base a specifiche disposizioni di legge
• vincoli derivanti da trasferimenti in particolare:
- per 56.165,49 euro lavori di adeguamento sistema di mobilita alternativa (applicati al 2019)
- per 200.000 euro fondi mitigazione ambientale da utilizzare  per percorsi ciclopedonali 
- per 299.252,42 euro fondi mitigazione ambientale applicati al bilancio 2019 per euro 100.000,00 per interventi sulle strade comunali;
- per 103.150 euro contributo regionale per passaggio alla tariffazione puntuale tari
- per 22.764,36 euro fondi protezione civile intercomunale  applicati al bilancio di previsione 2019
- per 155.907,18 euro fondi da trasferimenti regionali per il piano sulla povertà (già applicati al bilancio di previsione 2019)
- per 73.239,64 euro fondi legge 112/2016 per assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare
• vincoli derivanti da contrazione di mutui per 499.915,32 euro che sono stati già inscritti nel bilancio 2019 per opere pubbliche per 240.000 euro in particolare:
- per 90.000 euro opere campo sportivo Sferracavallo
- per 70.000 euro per lavori presso Il Borgo
- per 80.000 euro manutenzione straordinaria del Pozzo di San Patrizio
 
Ne consegue che il consuntivo 2018, rispetto a quelli degli anni precedenti, presenta un incremento del 15% di spesa per acquisto di beni e servizi, passando da 10.200.000 euro a 11.700.000 euro, ovvero 1.500.000 euro in più spesi a favore dei cittadini.
 
Dati che il Sindaco ha definito come effetti del risanamento di bilancio e dell’uscita anticipata dal pre-dissesto; aggiungendo che non è vero che durante la consiliatura non si sia tenuto conto del dibattito consiliare; al contrario ci sono alcune sollecitazioni che sono state inserire nel progetto di governo della città, ovvero: Lavoro e parità di genere inserito nel nuovo Statuto Comunale; rilancio operativo del Centro Studi Gianni Rodari nell’ottica della programmazione della ricorrenza del centenario della nascita 1920/2020; ex caserma Piave quale sede del Tribunale internazionale Unificato dei Brevetti e compatibilità con altri progetti¸ e ancora, Orvieto Città per la Costituzione e l’intitolazione del ponte della complanare al Presidente Sandro Pertini, infine, la battaglia condotta all’unanimità sul tema ambientale, in modo particolare sull’ampliamento della discarica de “Le Crete”.

In conclusione il Sindaco ha affermato che con il Consuntivo 2018 l’Amministrazione conclude la consiliatura consapevole di aver svolto fino in fondo il proprio dovere così come affidatole nel 2914 dalla volontà dei cittadini orvietani. Nel ringraziare, infine, tutti i consiglieri, indipendentemente dalla loro area di appartenenza politica, il Sindaco ha detto che tutte le componenti politiche presenti in Consiglio Comunale hanno cercato di dare il massimo nella correttezza dei propri ruoli avendo come obiettivo finale il bene della città. 

Ampi stralci del dibattito a cura dell'Ufficio Stampa del Comune sono consultabili a questo link.