politica

"Vogliamo vedere Fabro diventare il gioiello dell'Alto Orvietano"

lunedì 6 maggio 2019
"Vogliamo vedere Fabro diventare il gioiello dell'Alto Orvietano"

"Questa è l’unica vera lista civica che si presenta alle elezioni comunali 2019 per il Comune di Fabro. Ed è anche l’unica che ha una visione concreta a medio e lungo termine per il rilancio del nostro territorio a partire dal valorizzare tutto quello che già funziona". Così si presenta la lista civica "Fabro Cambia" che sostiene la candidatura a sindaco di Walter Moretti.

"Il nostro obiettivo - spiegano dalla lista - è vedere Fabro diventare Comune virtuoso del Centro Italia per gestione del territorio, rilancio dell’occupazione, del turismo e dello sviluppo sostenibile. Non un sogno, ma una formula già applicata con successo da molti piccoli Comuni italiani. Di realtà con cui siamo in contatto da anni e che conosciamo profondamente.

Un modello che ha rilanciato comuni dimenticati riportando turismo, facendo aumentare il valore degli immobili, preservando ambiente e salute, al contempo tutelando chi è più vulnerabile: i bambini, le nuove generazioni, che sono anche la nostra più grande risorsa.

L'obiettivo è proiettare Fabro nel futuro preservando quello che già funziona e che amiamo, ma evitando che rimanga tagliato fuori da un mondo che cambia alla velocità della luce. Creando integrazione reale e un modello di sviluppo armonico in un ambiente bello e sano restando al passo. Così che diventi il modello da seguire dell'Alto Orvietano.

Vogliamo vedere Fabro diventare il gioiello dell’Alto Orvietano: un modello di gestione amministrativa, economico e sociale di riferimento, un esempio da replicare anche dai comuni circostanti creando rete.

Per questo, il nostro programma visionabile sul sito di "Fabro Cambia!" non è, come quello degli altri, una semplice accozzaglia di decine di interventi da realizzare solo per accaparrarsi più voti possibile. Ma frutto di un decennio di studi, di contatti continui con ricercatori, economisti, esperti di politiche sociali e di sviluppo e di contatti con Amministrazioni virtuose di tutta Italia con cui abbiamo scambi continui.

I buoni propositi infatti non bastano. Serve conoscenza profonda del territorio, unita a competenze all’avanguardia sui settori del lavoro, dell’ambiente, della comunicazione e delle nuove tecnologie che i nostri candidati vantano. Senza le quali un’Amministrazione non può saper scegliere su quali interventi e progetti puntare e quali invece scartare, specie in un regime di risorse pubbliche sempre più scarse.

Insieme a Walter Moretti, ci sono Patrizio Catana, ex operaio in fabbrica, che in mobilità ha lavorato per due anni con il Comune di Ficulle; Valerio Neri, avvocato specializzato in diritto del lavoro e relazioni sindacali, attualmente responsabile risorse umane presso un’azienda del settore petrolchimico; Laura Margottini, giornalista scientifica del Fatto Quotidiano; Luca Torelli, agronomo presidente dell’Università Agraria di Blera, esperto di gestione del demanio collettivo; Luca Verdi, attualmente gestore di una struttura extralberghiera a Fabro ed esperto informatico specializzato in reti di elaborazione dati; Stefano Segatori, tecnico del settore delle telecomunicazioni; Donato Simone Vitolo, cuoco.

Preservare costa infinitamente meno che distruggere o rifare da capo cose che già esistono e che andrebbero solo migliorate. Fabro non merita di restare altri cinque anni ancorato a una gestione vecchia che ne impedisce da sempre lo sviluppo. Quella promossa dalle passate amministrazioni, poco o per nulla contrastate da una sonnecchiante opposizione, purtroppo non è al passo coi tempi.

Amministrazioni che sono state capaci di promettere di tutto in campagna elettorale, perfino la tutela dell’ambiente, per poi tradire ogni promessa approvando progetti e politiche di mortificazione del territorio, impedendo al contempo la partecipazione dei cittadini e degli imprenditori alle scelte da compiere.

Chi oggi si propone candidato sindaco della lista di centro sinistra è un medico che tre anni fa si è schierato a favore della costruzione di un inceneritore nel centro urbano di Fabro sostenendo la sua non pericolosità per ambiente e salute, in barba a tutte le conoscenze mediche attuali. Oltre a non mostrare alcuna conoscenza di quanto certi progetti svalutino anche il valore degli immobili e dell’economia locale, mentre allontanano i turisti e attraggono il malaffare.

Ed è stato Walter Moretti, da semplice cittadino non eletto, a proteggere il territorio da un ennesimo scempio. Fabro cambia solo quello che non va, con nuove esperienze e competenze, che mettiamo a disposizione di tutti i concittadini, per l’amore che ci accomuna verso questo luogo dove siamo nati, cresciuti e dove vogliamo vedere finalmente realizzati i progetti di vita di chi a Fabro vuole continuare a restare".