Riaperta la Chiesa di San Vito in Monte. Soddisfazioni e polemiche

E' stata riaperta mercoledì 1° maggio la Chiesa di San Vito in Monte, a seguito dei lavori di messa in sicurezza dopo il terremoto del 2016. "Quando riapre un luogo di culto - afferma il sindaco uscente Marsilio Marinelli - è sempre un bel momento per tutta la comunità perché esso è luogo dove la comunità si ritrova nei momenti importanti. Mai avere paura dei luoghi di culto perché sono i luoghi ideali per il dialogo e il rispetto reciproco. Un grazie alla comunità di San Vito per la determinazione e la tenacia che hanno portato in breve tempo alla riapertura della chiesa parrocchiale".

Al termine della cerimonia inaugurale, il parroco ha invitato sull’altare il primo cittadino, il vice sindaco e due consiglieri comunali. "Tutti appartenenti al Pd - osserva il candidato sindaco di centrodestra, Riccardo Nucci, presente all'iniziativa - che amministra il Comune dal dopoguerra ad oggi. Forte il disappunto. E' scandaloso che un luogo di culto e cerimonie religiose vengano utilizzate per fare campagna elettorale, ancora peggio se lo si fa a poche settimane dal voto. Un plauso per i cittadini che hanno deciso di abbandonare la chiesa". 

Pronta la replica dell'Amministrazione Comunale. "In realtà - è detto in una nota - non c'è stata alcuna campagna elettorale in chiesa (ci mancherebbe altro!) ma è stato doverosamente portato il saluto istituzionale da parte del Sindaco a nome dell'intero Consiglio Comunale e dell'intera comunità.

Nessun altro consigliere di maggioranza, pure presente alla cerimonia religiosa, ha preso la parola se non la consigliera Giuliani ma, chiamata dal sacerdote, nella sua qualità di appartenente alla frazione di San Vito. E' davvero scandaloso che si voglia fare polemica politica su un luogo di culto e su una giornata di festa per tutta la comunità sanvitese".