politica

Anci Umbria approva all'unanimità il bilancio consuntivo 2018 e di previsione 2019

giovedì 18 aprile 2019
Anci Umbria approva all'unanimità il bilancio consuntivo 2018 e di previsione 2019

"Bilancio 2018 in attivo, conti in ordine, progetti finanziati portati a termine con successo, ampliamento del raggio d’azione dell’associazione ad altri enti ed istituzioni in uno spirito di collaborazione e scambio di conoscenze e competenze presenti sul territorio: il 2018 si è chiuso positivamente per Anci Umbria. E per il 2019 è in programma il doppio dei progetti, grazie alla capacità di intercettare risorse e finanziamenti esterni”. Così il presidente dell’associazione Francesco De Rebotti ha presentato, mercoledì 17 aprile, nella Sala “Falcone – Borsellino” della Provincia di Perugia, al Direttivo i bilanci consuntivo 2018 e di previsione per il 2019, approvati all’unanimità dei presenti.

In concomitanza al direttivo di Anci Umbria, è stata convocata anche l’Assemblea di Federsanità Anci Umbria che ha approvato il bilancio 2018, anche in questo caso in attivo, e le attività di missione 2018-2021. Il presidente De Rebotti ha espresso “soddisfazione” per l’attività svolta: “È stato un anno molto intenso per i Comuni dell’Umbria, alle prese con grandi trasformazioni, a partire dai rapporti fra Stato e Regioni e fra Stato e Comuni, fino alle difficoltà di bilancio, alle problematiche connesse con le tasse, i finanziamenti, i mancati trasferimenti e con una mole di risposte, soprattutto in ambito sociale, da dare ai propri cittadini. Come Anci Umbria abbiamo continuato la nostra, ormai, consolidata attività di assistenza a numerose Amministrazioni e, contemporaneamente, abbiamo proposto progetti e azioni volti a migliorare il rapporto fra la pubblica amministrazione e i cittadini e la qualità della vita di persone e territori”.

Il segretario generale di Anci Umbria Silvio Ranieri ha esposto le principali attività svolte nel 2018 e ha dato conto delle nuove azioni previste per l’anno in corso: “nel 2018, abbiamo svolto più di 2mila ore di formazione e raggiunto oltre 2.500 addetti, attivato 16 consulte tematiche, 14 progetti, 92 piani speditivi e 41 piani multirischio completati in ambito di protezione civile; coinvolto 92 Comuni nei progetti “Donazione organi” e “Ludopatia”, intercettato bandi europei, attivato il servizio civile con 110 ragazze e ragazzi selezionati dei quali 42 formati; siamo poi intervenuti sulla formazione nelle scuole, in tema di immigrazione, finanza e cooperazione allo sviluppo”. Per il 2019, sono state raddoppiate le progettualità, individuando importanti finanziamenti europei, statali e regionali che permetteranno di proseguire attività e azioni a beneficio dei territori. Tra i progetti in programma si segnalano quello sulla Formazione 0-6 e il progetto “Gemma” sulla diffusione delle competenze digitali nelle aree rurali dell’Umbria.