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Decadono le mozioni di sfiducia, ora nuovo consiglio per discutere le dimissioni

martedì 16 aprile 2019
Decadono le mozioni di sfiducia, ora nuovo consiglio per discutere le dimissioni

L’articolo 64 comma 1 dello Statuto della Regione Umbria stabilisce che "nella ipotesi di rimozione, impedimento permanente, morte o dimissioni volontarie del Presidente della Giunta, subentra nella carica, fino alla elezione del nuovo Presidente, il Vice Presidente, designato fra i componenti della Giunta per l’ordinaria amministrazione".

Al comma 3 però viene precisato che "nella ipotesi di dimissioni volontarie non determinate da ragioni personali, il Presidente della Giunta deve motivarle di fronte all’Assemblea legislativa. L’Assemblea a maggioranza assoluta dei componenti può invitarlo a recedere dalle dimissioni. Entro quindici giorni il Presidente comunica davanti all’Assemblea se intende confermare le dimissioni o recedere dalle stesse".

Ciò significa, dunque, che decadono le mozioni di sfiducia che dovevano discutersi martedì 23. La presidente Porzi dovrà ora convocare un’apposita seduta (che non è detto che sia il 23) in cui Marini dovrà motivare le dimissioni e passare la vaglio del voto.


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