politica

Approvata in via definitiva la variante parziale al Prg - Parte strutturale e parte operativa

venerdì 12 aprile 2019
Approvata in via definitiva la variante parziale al Prg - Parte strutturale e parte operativa

Nella seduta di mercoledì 10 aprile, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità dei Consiglieri di maggioranza presenti, la Variante parziale al PRG / Parte Strutturale e Parte Operativa per la valorizzazione e la riqualificazione dell’abitato della Svolta e per l’introduzione e lo stralcio di alcune altre previsioni ed i relativi allegati ai sensi della L.R. 1/2015 “Testo unico governo del territorio e materie correlate”. Il Comune trasmetterà alla Regione il provvedimento con i relativi allegati ai fini della pubblicazione nel BUR. La Variante al P.R.G., infatti, avrà efficacia dal giorno successivo alla data di pubblicazione della delibera consiliare di approvazione nel BUR.
 
L’atto è stato illustrato dall’Assessore all’Urbanistica, Floriano Custolino che ha riassunto le tappe salienti dell’iter della Variante al PRG adottata nel luglio 2017 e controdedotta lo scorso marzo quando il Consiglio Comunale si espresse su tutte le 78 osservazioni presentate a seguito della pubblicazione del documento urbanistico. Ha quindi illustrato le autorizzazioni pervenute attraverso i pareri favorevoli della Comunità Montana, del Servizio geologico regionale, della Provincia di Terni per il PTCP, della Regione Umbria per la parte urbanistica edilizia e della Commissione Comunale per la Qualità Architettonica e il Paesaggio sulla compatibilità delle previsioni urbanistiche con le condizioni idrogeologiche ed idrauliche del territorio interessato dalla variante. 
 
“In dettaglio – ha detto l’Assessore - la Variante recepisce:
- il parere del Servizio Geologico Regionale che ha accertato, la parziale compatibilità delle previsioni urbanistiche con le condizioni geologiche, geomorfologiche, idrogeologiche e sismiche del territorio interessato dalla variante al PRG con le seguenti prescrizioni della Regione Umbria: 1) edificabilità per la Zona 3 ‘Podere Sassogna’ e per la Zona 4 ‘Rocca Ripesena’; 2) per qualsiasi intervento previsto nelle zone 3 e 4 dovranno essere effettuati approfondimenti delle indagini di microzonazione sismica per l’individuazione delle zone di rispetto e suscettibilità, prevedendo interventi di miglioramento e/o di adeguamento e/o di rafforzamento locale e valutazione di eventuali interventi di riduzione della pericolosità oltre alla regimazione delle acque meteoriche. 
- Il parere della Provincia di Terni in riferimento alle disposizioni del Piano Territoriale e Coordinamento Paesaggistico fatto proprio dal Servizio Urbanistica della Regione Umbria. In particolare, sono stati reintegrati alcuni articoli nella normativa strutturale della variante.
- la prescrizione della Commissione Comunale per la Qualità Architettonica: in Zona 8 / Casello Autostradale, preso atto della realizzazione delle opere di messa in sicurezza idraulica e dell’avvenuto collaudo da parte del Consorzio di Bonifica, qualsiasi intervento edificatorio è subordinato all’aggiornamento delle carte tematiche del P.A.I. 
- l’accertamento tecnico favorevole della competente Comunità Montana O.N.A.T. per gli aspetti relativi alla ridefinizione di alcune zone boscate, relativamente alle 4 aree boscate modificate in sede di Variante.
- la determina dirigenziale n. 3210/2019 del Servizio Urbanistica della Regione che ha espresso parare favorevole a condizione che siano rispettate una serie di prescrizioni che sono state integralmente recepite con la conseguente modifica e/o integrazione della normativa e degli elaborati di piano, dichiarando quindi l’avvenuta ottemperanza per ciascuna prescrizione.
 
Sono state stralciate in base alle prescrizioni più significative:  
- tutte  le zone  individuate dalla Variante come ‘Aree Agricole di riserva’, in continuità con gli insediamenti esistenti, rispettano le caratteristiche previste dall’art. 94 del R.R. 2/2015;
- le nuove previsioni, classificate come Città Consolidata (Borghi Rurali), non contigue agli insediamenti esistenti, sono state stralciate e conformemente è stata adeguata la normativa e gli elaborati tecnici della Variante. Le aree stralciate sono state  conformate allo spazio rurale, con applicazione  della relativa disciplina prevista dalla L.R. 1/2015.
- le nuove previsioni, classificate come Aree Agricole di Riserva, non contigue agli insediamenti esistenti, in contrasto con quanto previsto dall’art. 95 della L.R. 1/2015, destinate nel PRG parte Operativa, ad ambito residenziale, sono stralciate e conformemente è stata adeguata la normativa e gli elaborati tecnici della Variante.

Per le stesse motivazioni, viene stralciata d’Ufficio la previsione accolta in sede di approvazione delle controdeduzioni, Osservazione N. 47 in quanto la destinazione residenziale, si pone in contrasto con l’art. 95 della L.R. 1/2015 Le nuove previsioni, classificate come Aree Agricole di Riserva, non contigue agli insediamenti esistenti, destinate nel PRG parte Operativa come aree di Riqualificazione Paesaggistica, sono state stralciate.  
 
“In definitiva – ha concluso Custolino - a parte alcune aree stralciate, portiamo a termine l’ultimo atto del PRG che, in un percorso di cinque anni, ha perseguito l’obiettivo di dare risposte ai cittadini e di salvaguardare il consumo di nuovo territorio e l’ambiente.  Sul quartiere della ‘Svolta’ dove la variante al PRG ha concentrato particolare attenzione in termini di riqualificazione urbanistica e ricucitura con il restante ambito territoriale, le previsioni della variante sono state intermente accolte dagli Enti sovraordinati nessuna prescrizioni. 

Aspetto questo che, di per sé, riveste un valore aggiunto a dimostrazione dell’attenzione che è stata posta nel rispetto delle norme e dei principi ispiratori della variante così come erano stato concepiti dettati dall’Amministrazione Comunale, ovvero: ridisegnare il quartiere non secondo criteri casuali, ma secondo parametri di vivibilità.  L’approvazione della variante, inoltre, è avvenuta seguendo una procedura semplificata definita dalla stessa Legge Regionale n. 1/2015. Poiché non sono state effettuate modifiche al sistema ambientale strategico, la variante non è stata assoggettata alla VAS, ma ha recepito le integrazioni trasmesse dalla Regione e dagli altri Enti competenti in sede di Conferenza di Servizi. Ringrazio i tecnici degli uffici comunali per l’importante contributo dato al buon esito di questa vicenda”.

Dibattito:

Paolo Maurizio Talanti (Pd): “ringrazio e plaudo al  lavoro concreto e puntuale che hanno svolto in questi anni l’Assessore Custolino e gli uffici comunali. Si tratta di uno degli atti più difficili e qualificanti che l’Amministrazione ha portato a compimento insieme con i cinque bilanci che ci hanno portato fuori dal predissesto. In sintesti: risorse al Comune e risposte ai cittadini”. 

Antonella Frate (Psi): “concordo con Talanti nel riconoscere il lavoro dell’Assessore e degli uffici per un ottimo lavoro che è frutto di una attenta valutazione, caso per caso, prestando attenzione all’ambiente e al paesaggio”.

Sindaco, Giuseppe Germani: “ringrazio l’Assessore e tutta la struttura, gli Arch.ti Longhi, Olivadese, Sebastiani, il geometra Baciarello che sono stati direttamente impegnati sul PRG. Un PRG che non va a cementificare nulla, anzi va a ricucire parti di territorio. Il PRG mette a disposizione l’area per il nuovo Palazzetto dello Sport di cui non sono state ancora individuate le risorse necessaria ma sul quale si lavorerà insieme con i privati che lo vorranno per dotare la nostra città di infrastrutture adeguate per lo sport. Inoltre, si è data soluzione alle problematiche della viabilità che nel PRG trovano puntuale risposta. Infine, per gli investimenti che produrrà, il PRG favorirà anche la ripresa dell’economia indotta molto provata dalla crisi”.

Replica Assessore Floriano Custolino: “in questi cinque anni l’ufficio urbanistica del Comune ha portato avanti oltre al PRG anche il Piano di zonizzazione acustica. Da parte mia aggiungo soltanto che il PRG è un riconoscimento per i cittadini che hanno espresso esigenze fondamentali, e lo è per il comparto dell’edilizia che in questi anni ha sofferto particolarmente la crisi. La variante quindi da molte risposte”.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto