Riforma dell'Arpa. Morroni (FI): "Sì ai dipartimenti, no alle aree dipartimentali"

Durante la seduta di mercoledì 13 marzo della Prima Commissione Consiliare è stato presentato, da parte degli assessori competenti, il disegno di legge di iniziativa della Giunta regionale riguardante la: “Disciplina dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale dell’Umbria”. "Sebbene abbia apprezzato l’intenzione di ramificare l’Agenzia prendendo a riferimento le aree di competenza delle due USL regionali - afferma Roberto Morroni (FI) - reputo che l’atto in esame sconti una particolare fragilità, sempre nel punto dove si fa menzione della struttura di ARPA, dato che si parla anche di un’articolazione organizzativa in aree dipartimentali.

Infatti, come per altro chiesto tramite la proposta di legge a firma dell’intero centrodestra, anch’essa in discussione in Commissione, la presenza di “dipartimenti”, previsti dalla legge istitutiva nel 1998 e smantellata nel 2016, e non di “aree dipartimentali” consente di avere un direttore responsabile e non un semplice dirigente e quindi una più spiccata autonomia economica e gestionale a tutto vantaggio dell’operatività delle singole ramificazioni della struttura. Un requisito questo fondamentale specie per quanto riguarda l’area del ternano a fronte delle note problematiche ambientali di cui soffre".