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Parcheggi in Piazza del Popolo, il Comune conferma le decisioni prese

venerdì 7 dicembre 2018
Parcheggi in Piazza del Popolo, il Comune conferma le decisioni prese

Ripristinare, almeno in via sperimentale nei mesi invernali, alcuni dei parcheggi già a suo tempo soppressi in Piazza del Popolo così da compensare l’ulteriore diminuzione degli stalli che da sosta ordinaria saranno adibiti al carico e scarico delle merci. Puntava a questo l'annunciata interrogazione del capogruppo del Gruppo Misto Andrea Sacripanti discussa dal Consiglio Comunale giovedì 29 novembre, a qualche giorno dall'entrata in vigore della nuova disciplina di carico e scarico merci e alla vigilia delle festività natalizie, rispetto alle quali anche Confcommercio ha chiesto gratuità per venire incontro a turisti e residenti.
 
"Questo - ha argomentato l'assessore al traffico, Andrea Vincenti - è un tema che per anni ci ha tenuto molto impegnati. Non c’è una crisi del centro storico che riguarda tutti gli operatori, ma è in atto una trasformazione sulla quale occorre intervenire in maniera consapevole. Se è vero, come è vero,  che in questa città i prezzi degli immobili sono aumentati in maniera vertiginosa e stanno continuando ad aumentare, ciò è incompatibile con una situazione di crisi generalizzata.

Il numero degli esercizi commerciali che aprono, rispetto a quelli che chiudono, non dimostra che c’è un calo numerico, dimostra invece che cambia la natura delle attività che aprono. E’ evidente che l’aumento dei flussi turistici ha consigliato alcuni commercianti di dirottare le proprie attività su altre destinazioni. Fa piacere che il consigliere Sacripanti condivida la giustezza del provvedimento sul carico/scarico merci. Dopo la fase di sperimentazione non escludiamo che alcune piazzole individuate a questa finalità, possano essere riportate a stalli per parcheggi. Per il resto, l’Amministrazione conferma la volontà di mantenere Piazza del Popolo così come è stata impostata”.
 
Insoddisfatto rispetto ad una "risposta prevedibile", Sacripanti. "Quando si parla di vivibilità e di costo degli immobili - ha detto - cosa si intende se questi restano vuoti e/o invenduti? E’ un dato oggettivo che c’è lo spopolamento, che il tasso di ultra 60enni è importante e che i giovani si allontanano. Come possiamo dire che siamo felici? Per queste ragioni chiedevo una sperimentazione”.