politica

Spazio pubblico a un'associazione di tartufai, Olimpieri (IeT) presenta l'interpellanza

lunedì 16 luglio 2018
Spazio pubblico a un'associazione di tartufai, Olimpieri (IeT) presenta l'interpellanza

Nuova interpellanza da parte del capogruppo di "Identità e Territorio" Stefano Olimpieri. Oggetto della richiesta rivolta al presidente del Consiglio Comunale e all'Assessorato competente la concessione di spazi pubblici. Di seguito l'atto in forma integrale:

Il sottoscritto consigliere comunale del gruppo "Identità e Territorio",

premesso che:

- in data 24 aprile 2018, con delibera numero 107, la Giunta Comunale ha assegnato in comodato gratuito un locale presso la ex scuola Media di Orvieto Scalo (prefabbricato, zona ex coop) in favore di un’Associazione denominata Tartufai dell’orvietano;

- l’unico costo per l’Associazione è quello delle utenze. E ci mancherebbe anche che non pagano neanche quelle;

- tale assegnazione deve considerarsi assolutamente anomala perché il Comune concede in comodato gratuito dei locali pubblici ad una Associazione che – di fatto – ha al proprio interno associati che commercializzano il tartufo avendone un beneficio economico, tanto che la medesima Associazione non esercita alcuna attività di natura “no profit”: pertanto, mentre un Comune può concedere spazi gratuiti ad Associazioni di volontariato, di beneficienza, di attività di pubblico interesse, lo stesso Comune non può concedere uno spazio pubblico a soggetti esclusivamente privati che fanno business e che nella commercializzazione del tartufo pongono in essere un’attività di lucro;

- tra l’altro l’Associazione assegnataria sembrerebbe rappresentare solamente una parte minima del mondo dei tartufai del territorio, a dimostrazione di come l’Amministrazione Comunale non abbia a cuore l’interesse di tutti ma solo quello di una parte: pertanto, questa delibera n. 107 del 24 aprile 2018 è la prova provata del modello Germani, fatto di clientele e favori il cui fine esclusivo è solo e soltanto quello di avere consenso politico: nel denunciare questi comportamenti clientelari, occorre anche affermare che questo modello clientelare non è più accettabile, soprattutto perché si delegittimano le Istituzioni comunali, si allontanano sempre più i cittadini dalla vita civica e si allarga il fossato tra la politica e la comunità che viene rappresentata;

- in conclusione è doveroso anche domandarsi se la assegnazione gratuita di spazi pubblici ad una Associazione di Tartufai possa avvenire con le forme previste nella delibera e se la stessa assegnazione gratuita non possa considerarsi anche come un eventuale danno erariale per le casse del Comune;

per quanto esposto in premessa,

chiede

- le ragioni che stanno alla base di questa assegnazione e se il Sindaco non ritiene che concedere uno spazio pubblico a chi fa della ricerca dei tartufi una attività di lucro non leda i principi della buona e corretta amministrazione;


Stefano Olimpieri, capogruppo "Identità e Territorio"