politica

Al Palazzo dei Congressi, l'Assemblea nazionale di "Libertà Eguale"

venerdì 13 luglio 2018
Al Palazzo dei Congressi, l'Assemblea nazionale di "Libertà Eguale"

Il Palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto torna a fare da cornice sabato 14 e domenica 15 luglio all'assemblea nazionale di Libertà Eguale, l'associazione di cultura politica che da vent'anni raccoglie i riformisti liberaldemocratici, socialisti e cattolici democratici. Sul tavolo della due giorni, l'analisi della sconfitta elettorale del centrosinistra ma soprattutto il desiderio di individuare nuovi pilastri necessari alla ricostruzione dell'edificio riformista.

Ai lavori, oltre al presidente Enrico Morando e ai vicepresidenti Stefano Ceccanti e Luigi Covatta, parteciperanno tra gli altri Marco Bentivogli, Luca Bergamaschi, Ranieri Bizzarri, Salvatore Bonfiglio, Marco Campione, Pino Cardente, Giovanni Cominelli, Marco Di Maio, Michele Faioli, Emma Fattorini, Andrea Ferrazzi, Elisa Filippi, Luigi Gentili, Sandro Gozi, Pietro Ichino, Berardo Impegno, Marco Leonardi, Francesco Luccisano, Umberto Minopoli, Tommaso Nannicini, Magda Negri, Graziella Pagano, Raffaella Paita, Dario Parrini, Claudio Petruccioli, Ileana Piazzoni, Antonio Preiti, Lia Quartapelle, Erminio Quartiani, Davide Ragone, Mario Rodriguez, Carlo Rognoni, Eugenio Somaini, Bruno Tabacci, Francesco Tempestini, Giorgio Tonini, Tortuga, Roberto Vitali.

"Di fronte alle prime mosse del governo M5S-Lega - si legge nell'invito -  sta emergendo nel centrosinistra la pericolosa tentazione di una marcia all'indietro. Il decreto dignità è in tal senso un test-case. Da una parte chi tende ad avvicinarsi al populismo pentastellato e dall'altra chi pensa invece che il Jobs Act vada completato e attuato, ma senza alcuna regressione e il ripudio delle riforme fatte negli ultimi anni. Prima della leadership e delle alleanze c'è quindi da affrontare una questione identitaria, che investe la scelta irrinunciabile della prospettiva riformista.