politica

Zeno (Pci) sulla sanità: "Tante belle parole, ma nulla di fatto"

mercoledì 14 marzo 2018
Zeno (Pci) sulla sanità: "Tante belle parole, ma nulla di fatto"

"Apprezzabile ma non soddisfacente lo sforzo fatto dall'assessore regionale alla sanità Luca Barberini nel tentativo di difendere l'operato della Regione sulla sanità orvietana". Così dalla Segreteria Regionale del Pci Ciro Zeno, all'indomani delle affermazioni rese in fase di question time durante il Consiglio Regionale. "Tante belle parole - dice - ma quasi nulla di fatto. I primari di Ortopedia, Ginecologia, Oculistica e Pronto Soccorso sono ancora non pervenuti, in aggiunta alla mancanza cronica di medici in Cardiologia, Oculistica, Ortopedia, Chirurgia e Pronto Soccorso, con sottorganici importanti che mettono senza dubbio in crisi il servizio.

La SOPI, per la quale è stato tagliato il nastro ad ogni campagna elettorale, è quasi sempre chiusa per mancanza di personale dedicato. I due letti altamente tecnologici in Terapia Intensiva costati un occhio della testa ai contribuenti non sono utilizzabili da due anni per mancanza di infermieri, la Risonanza Magnetica è obsoleta, in Oculistica stessa identica situazione e poi Otorinolaringoiatria con tecnologie sicuramente da adeguare, come Ortopedia e Chirurgia.

L'UTIC in Cardiologia è rimasta solo una promessa, per non parlare dei centinaia di chilometri che devono coprire gli orvietani per essere sottoposti a visite specialistiche poiché le liste d'attesa nel nostro Distretto sono annuali, vedi la mobilità passiva. Solo alcuni esempi: per una mammografia quasi un anno, per una visita cardiologica uguale, oculistica un anno, senologica un anno, colonscopia un anno e così via.

Francamente ci rifiutiamo di essere raggirati dai monologhi della politica superba e presuntuosa regionale che racconta 'balle' alle persone per far credere loro che va tutto bene. Basta, la politica locale e regionale ammettano di avere lasciato sola Orvieto per troppo tempo. Ora, per recuperare questo gap ci vuole uno sforzo economico e politico massiccio. La batosta elettorale ci sembra non abbia fatto vestire abiti di umiltà a chi governa Orvieto e la Regione. Positiva senza dubbio è la capacità e la dedizione di chi oggi opera nella sanità orvietana con spirito di sacrificio ed encomiabile professionalità ai quali va tutta la nostra gratitudine. Noi crediamo si possa ancora recuperare il tempo perso, si deve fare!".