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Consorzio Crescendo? Cresce il passivo. Olimpieri (IeT) vuole vederci chiaro

mercoledì 14 marzo 2018
Consorzio Crescendo? Cresce il passivo. Olimpieri (IeT) vuole vederci chiaro

"Risponde a verità che nell’esercizio 2017 il Consorzio Crescendo ha chiuso con un passivo di 443.000 euro e che tale somma si va a cumulare a quella degli esercizi precedenti, portando il passivo complessivo alla cifra di 5.845.000 euro? Risponde a verità che i liquidatori hanno chiesto ai soci consortili di immettere altra liquidità nel Crescendo al fine di pagare le rate dei mutui contratti? Risponde a verità che per chiudere la liquidazione l’eventuale somma da rifondere da parte del Comune è pari a 785.000 euro?".

Sono questi i tre quesiti oggetto di un'interrogazione in attesa di essere discussa dal consiglio comunale, con la quale il capogruppo di “Identità e Territorio” Stefano Olimpieri chiede conto all'amministrazione comunale delle sorti dell'ente. Di seguito l'atto in forma integrale:

Il sottoscritto Consigliere Comunale del Gruppo "Identità e Territorio"

premesso che:

- la storia finanziaria del Consorzio Crescendo rappresenta il fallimento politico del sistema di potere della sinistra in questa Regione e nel nostro territorio: nato più di quindici anni fa come lo strumento che avrebbe dovuto far decollare lo sviluppo economico e la crescita occupazionale si è rivelato – al contrario – uno strumento che ha prosciugato milioni e milioni di euro pubblici;

- per anni la sinistra ha “giocato al piccolo capitalista” con i soldi dei cittadini, producendo esclusivamente flop e buchi di bilancio: se poi aggiungiamo che la gestione di questi carrozzoni pubblici veniva effettuata come stipendifici per le burocrazie di partito, unitamente al solito modello dirigista, il risultato non poteva che essere disastroso;

- dal 2013 il Consorzio Crescendo sta in liquidazione e, malgrado questa situazione, continua a produrre passività di bilancio: è infatti notizia di stampa che nel 2017 il passivo è aumentato di ulteriori 443.000 euro, portando il passivo complessivo a quasi 6 milioni di euro: risulta anche che due dei tre dipendenti siano stati licenziati e che vi sono ritardi nel pagamento degli stipendi per più di una annualità. Il tutto nel silenzio più totale delle Istituzioni e dei sindacati;

- i liquidatori sollecitano i soci ad immettere liquidità nelle casse del Crescendo per far fronte al pagamento delle rate dei mutui: per provare a salvare il Consorzio la Regione Umbria ha stanziato 1,6 milioni per acquistare il capannone nell’area di Fontanelle di Bardano, a dimostrazione di come la sinistra, di fronte a queste situazioni, è solamente capace a socializzare le perdite;

- comunque, al di là dello stanziamento da parte della Regione (sono soldi di tutti i cittadini), il passivo rimane molto pesante, tanto che la quota parte che viene imputata al Comune di Orvieto è apri ad euro 785.000 euro;

per quanto esposto in premessa

chiede

- se risponde a verità che nell’esercizio 2017 il Consorzio Crescendo ha chiuso con un passivo di 443.000 euro e che tale somma si va a cumulare a quella degli esercizi precedenti, portando il passivo complessivo alla cifra di 5 milioni e 845.000 euro;

- se risponde a verità che i liquidatori hanno chiesto ai soci consortili di immettere altra liquidità nel Crescendo al fine di pagare le rate dei mutui contratti;

- se risponde a verità che per chiudere la liquidazione l’eventuale somma da rifondere da parte del Comune di Orvieto è pari a 785.000 euro.