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"Il Modello Civita deve servire da traino a tutto il resto della Tuscia"

venerdì 16 febbraio 2018
"Il Modello Civita deve servire da traino a tutto il resto della Tuscia"

In tanti all'annunciato incontro di Francesco Bigiotti e Chiara Porcari, candidati alla Regione Lazio con la Lista Civica Zingaretti Presidente. 'Modello Civita, un'idea vincente per Viterbo e la Tuscia. Turismo e Termalismo', questo il titolo scelto dai due candidati. Tutto esaurito al Caffè Letterario di Viterbo, tantissimi i presenti in piedi.

Francesco Bigiotti è lanciatissimo in questa campagna elettorale. Dalla sua la possibilità di raccontare qualcosa di concreto, su cui ha già lavorato e si è fatto le ossa: il modello Civita appunto. Un successo turistico costruito e consolidato negli anni. Dai 150mila visitatori del 2013, diventati 650mila nel 2015, poi 750mila nel 2016 e infine 850mila nel 2017. Un turismo composto per un 50% da persone provenienti dall'estero. Una crescita che ha portato all'apertura sul territorio di 220 attività, generando qualcosa come 400 nuovi posti di lavoro.

“Sono candidato alla Regione Lazio perché mi sento di portare sul nostro territorio una ventata di ottimismo. La Tuscia ha tutte le potenzialità per costruire una nuova realtà, dobbiamo avere il coraggio di cambiare le cose – l'intervento di Bigiotti -. A Civita di Bagnoregio abbiamo trovato il giusto percorso, lo dicono i risultati, e abbiamo chiaro in mente il progetto da sviluppare per la provincia di Viterbo. In questo la Regione Lazio dovrà giocare un ruolo fondamentale”.

Bigiotti ha poi parlato di termalismo: “Ancora oggi a Roma non sanno che Viterbo è una città termale. Lì, a 80 chilometri da noi, ci sono più di tre milioni di persone. Sono una potenzialità, dobbiamo far conoscere a partire da lì che il capoluogo della nostra provincia è una città termale vera”.

Sulla stessa lunghezza d'onda l'intervento di Chiara Porcari, che condivide con Bigiotti lo stesso spirito di uno sviluppo turistico possibile per la Tuscia. Con una particolare attenzione a un turismo capace di agire positivamente anche alla salute delle persone. Nell'intervento ha parlato della sua Vetralla e delle enormi potenzialità.

A chiudere l'incontro le parole del vicepresidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio: “Civita di Bagnoregio è stata possibile grazie alla visione di un sindaco e alla capacità umile della Regione Lazio che ha ascoltato e si è messa a disposizione con progetti, reti, la piattaforma di comunicazione. E' venuto fuori un modello, un esempio. Questo modello può essere replicato più volte nella specificità di ogni realtà. Ci dobbiamo convincere che la Tuscia è un distretto turistico forte, che ha una storia e delle grandi opportunità. Qui esistono borghi pieni di cose da vedere. Il modello Civita deve servire da traino a tirare tutto il resto”.