politica

Contratto di fiume Paglia, sì del consiglio al secondo report intermedio

venerdì 16 febbraio 2018
Contratto di fiume Paglia, sì del consiglio al secondo report intermedio

Nove sì, due astensioni. Questi i numeri con cui il Consiglio Comunale il documento del “Secondo Report Intermedio, Quadro Conoscitivo Sintetico, Lineamenti del documento strategico, prime misure anticipatorie del Piano di Azione” nell’ambito del Contratto per il Fiume Paglia disponendo la trasmissione dell’atto unitamente alla copia del progetto definitivo approvato, all’Ufficio Ambiente del Settore Tecnico demandando allo stesso gli adempimenti conseguenti.

"Il documento - spiegano dal Comune - nasce da due esigenze fondamentali manifestate in sede di Cabina di Regia dal Comune Capofila e dagli altri soggetti presenti, firmatari il manifesto d’intenti:

• compiere una sintesi del quadro conoscitivo mettendo a sistema le strategie e le progettualità già mature, emerse nei tavoli di lavoro del percorso di Contratto di Fiume per il Paglia, al fine di disporre di una prima base conoscitiva e orientativa idonea a consentire sia l’ampliamento del campo di azione all’intero bacino idrografico del Paglia compresi i territori dei Comuni Laziali e Toscani (parte alta del bacino idrografico), sia il completamento del percorso del Contratto di Fiume a livello interregionale sino alla definizione completa del documento strategico e del piano/programma d’Azione Finale;

• individuare, raggruppare e proporre una serie di misure ritenute urgenti e non rinviabili, sia per la situazione generale di contesto che per problematiche specifiche che ci si propone di risolvere nel breve periodo, attraverso azioni a cui corrispondono alcuni interventi strutturali, semistrutturali e non strutturali, già cantierabili o quasi cantierabili, sia perché dispongono di un buon livello di progettazione e di un buon grado di condivisione e di accoglienza territoriale, a seguito dei percorsi partecipativi attivati dal Contratto di Fiume, senza inficiare future progettualità, anche in corso.

Sulla base degli ulteriori incontri partecipati, di quanto già emerso nel rapporto intermedio 2016 e di quanto previsto in termini di interventi sia nel Piano di #italiasicura, nella Strategia Nazionale Aree Interne e nelle ipotesi di sviluppo sia del Distretto Turistico in fieri, che negli altri piani e programmi inerenti l’area interessata, sono stati individuati e definiti alcuni lineamenti cardine del documento strategico, da completare entro il primo semestre 2018. Sono stati quindi enucleati alcuni “Temi per l’Azione” ritenuti di carattere prioritario, strategici, da attivare con urgenza e nel breve periodo, in attesa degli interventi strutturali di più ampio respiro, come misure anticipatorie del Piano d’Azione del Contratto di Fiume, che sarà successivamente completato e implementato.

Si tratta di cinque misure che descrivono una serie di interventi/azione anticipatori del Piano d’Azione finale e di una misura di contesto per il Completamento del Percorso di Contratto di Fiume che ricomprenda anche i territori Laziali e Toscani. Il tutto in coerenza e nel rispetto del documento “Definizioni e requisiti qualitativi di base dei Contratti di Fiume” redatto nel 2015 dal Ministero dell' Ambiente, ISPRA e Tavolo Nazionale dei Contarti di Fiume e con riferimento all’atlante degli Obiettivi dei Contratti di Paesaggio e di Fiume redatto dalla Regione Umbria".

Ampi stralci del dibattito che hanno accompagnato la votazione, a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Orvieto, sono consultabili a questo indirizzo.