politica

Palazzo dei Congressi, "adesso sulle norme di sicurezza la struttura è in regola"

giovedì 18 gennaio 2018
Palazzo dei Congressi, "adesso sulle norme di sicurezza la struttura è in regola"

"La giunta sta valutando soluzioni alternative, anche sulla scorta di ulteriori studi e relazioni aggiornate”. Lo assicura il sindaco Giuseppe Germani, dopo che il Consiglio Comunale, con voto trasversale, di recente ha dichiarato "non di pubblico interesse" la proposta di project financing scaturita dalla gara per l’esternalizzazione della gestione del Palazzo dei Congressi. Anche sulle spese sostenute dagli organizzatori di meeting ed eventi spiega “ovunque si svolgano congressi ed eventi rilevanti, i responsabili sostengono le spese di organizzazione che, presso ogni città con caratteristiche paragonabili ad Orvieto, includono gli oneri per parcheggi, tassa di soggiorno e altri servizi".

"Oneri - dice - che ad Orvieto sono meno incisivi che altrove. Dagli operatori non risulta ad oggi mai pervenuta alcuna richiesta e/o proposta strutturata per particolari agevolazioni concernenti l’attività congressuale; né tali oneri sono mai stati indicati o menzionati come fattore ostativo alla presenza di congressi ad Orvieto, essendo viceversa evidenti altre criticità”.  Tra burocrazie e volontà politiche, intanto, trova spiegazione quanto disposto in materia di sicurezza del monumentale Palazzo del Capitano del Popolo adibito appunto ai congressi.

E’ sempre il sindaco a ricordare a quanti hanno criticato il pagamento di uno specifico servizio effettuato dai Vigili del Fuoco che “la Commissione Intercomunale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, presieduta dall’assessore ai lavori pubblici Floriano Custolino e composta da Vigili del Fuoco, ARPA, ASL, Polizia Municipale e tecnici comunali per gli aspetti impiantistici e strutturali, ha dato una serie di prescrizioni: la Sala Etrusca (nella foto) non deve essere utilizzata in contemporanea alle altre due sale e la sua capienza massima è di 99 persone.

Si potrà utilizzare contemporaneamente la Sala dei Quattrocento e la Sala Expo a condizione che le persone presenti nel contempo nelle due sale non superino il numero massimo di 330 persone, fermo restando i limiti di capienza per ciascuna singola sala che è di 270 persone per la Sala Expo e 330 per la Sala dei Quattrocento”.

Rispetto alla sicurezza per la prevenzione incendi, Germani evidenzia, infine, che “in caso di necessità e durante lo svolgimento di una situazione di emergenza, non essendo presenti all’interno dello storico edificio che ospita il Palazzo dei Congressi, i cosiddetti ‘spazi di calma’ per lo stazionamento di persone disabili, lo stesso Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ha proposto la presenza di una vigilanza composta da tre unità dei vigili del fuoco che potrà portare assistenza a questi soggetti”.