politica

Da Forza Italia, "ancora nuove proposte per la nostra idea di città"

giovedì 14 dicembre 2017
Da Forza Italia, "ancora nuove proposte per la nostra idea di città"

"Diversi anni fa, un illustre ingegnere orvietano, ideava la cosiddetta 'operazione talpa'. L'ingegner Forbicioni, per risolvere i problemi di parcheggio degli orvietani, aveva pensato di utilizzare il sottosuolo, di scavare per realizzare parcheggi. Oggi dopo la stagione della 'legge speciale', il censimento e rilievo delle cavità, abbiamo cognizione che il sottosuolo di Orvieto è già stato bucato dai nostri predecessori, che in alcuni casi ci hanno lasciato delle cose meravigliose (vedi la perforazione della rupe per realizzare il Pozzo di San Patrizio o la demolizione di tre chiese per realizzare il Duomo, esempi di grande coraggio e di ingegnosa progettualità).

Alla fine degli anni Novanta, poi, si è molto discusso sulla opportunità di ampliare il parcheggio di Piazza Cahen, realizzando una struttura in acciaio, molto semplice, che ci avrebbe permesso di raddoppiare i posti macchina. L’impatto non sarebbe stato dei migliori, ma l’idea era senza dubbio valida, e allora, perché non provare a “raddoppiare” alcuni slarghi, defilati rispetto alle principali direttrici turistiche e scarsamente visibili dai luoghi di interesse paesaggistico? Ad esempio, perché non ampliare Piazza Generale Cimicchi?  Idea, peraltro, lanciata anche dal Sindaco in uno degli ultimi consigli comunali, ma alla quale non è stato dato seguito.

Un’altra ipotesi, potrebbe essere quella di prevedere l’ingresso dalla strada che scende da via del Popolo, con uscita dalla parte opposta, verso via Pecorelli, che, oltre che aumentare il numero dei parcheggi, migliorerebbe anche la sicurezza.  Un parcheggio multipiano, ad esclusivo uso dei residenti del Centro Storico, che darebbe una risposta anche alle problematiche del rione San Giovenale, sorte a seguito dell’istituzione del varco di Via Malabranca. Si potrebbe utilizzare un sistema misto.

L’ingresso tramite rampa dalla via che collega la piazza con via del Popolo, e la discesa tramite un ascensore a quota piazza, o in alternativa tramite due ascensori, insomma almeno noi di idee ne abbiamo, l’attuale amministrazione cosa propone? Abbiamo ben chiaro che Orvieto non deve essere una 'città museo', non può né deve essere una nuova Civita: la 'città che muore' sta richiamando turismo, è vero, ma Orvieto può farlo continuando, invece, a crescere. Orvieto è e deve essere una città viva, pulsante, in cui residenti e turisti si completino ed interagiscano, concorrendo, in egual misura, a mantenerla viva.

L’immobilismo di questa amministrazione fa paura. Scarse idee che non vengono sviluppate, ne è un esempio il Palazzo dei Congressi. Piazza del Popolo, la novella 'Piazza Navona'? Magari!
Liberarla dalle auto per riempirla con cosa? In realtà non è chiaro quale sia il disegno strategico all’interno del quale è prevista la sua pedonalizzazione, vista anche la bocciatura del bando per la gestione proprio del Palazzo dei Congressi. Allora la domanda è: 'quale è la visione complessiva di questa amministrazione, quale l’ idea di città, di cui, ad esempio, la pedonalizzazione di piazza del Popolo sarebbe un tassello?'

Caro assessore Vincenti, Lei in questo momento ha sia la delega al Turismo, che quella alla mobilità: perché non pensa come recuperare le agenzie turistiche? La maggior parte non hanno più come meta Orvieto, per il troppo tempo che si “perde” per parcheggiare a piazza della Pace e prendere la funicolare, sia in andata che al ritorno. Oggi, infatti, possono salire sulla rupe solo autobus turistici che hanno prenotato ristorante o albergo: perché non dare la possibilità a tutti gli autobus turistici di salire, pagando un ticket che copre anche il costo del biglietto della funicolare e far scendere i turisti a Piazza Cahen?

Poi, dopo la visita alla nostra bellissima città, possiamo obbligare i pullman ad andare a prenderli sul piazzale del Foro Boario? Perché non studiare tipologie di percorsi all’interno del pianoro? Aiutano! A costo zero, o con gli stanziamenti a livello europeo, è evidente che questi interventi possono aumentare gli introiti del Comune e della rete commerciale, favorendo il transito dei turisti lungo tutto il centro storico. Assessore, dove 'sbarcheranno' ad Orvieto i croceristi a seguito dell’accordo con Costa Crociere? Necessita una discussione per riconsiderare alcuni aspetti della mobilità alternativa, per il bene della nostra città".

Roberto Meffi
Consigliere Comunale Forza Italia
Vice Coordinatore Provinciale