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Caos treni, Marini: "Stiamo lavorando per tutta la regione. Frecciarossa da Perugia ma anche su Orte"

martedì 21 novembre 2017
Caos treni, Marini: "Stiamo lavorando per tutta la regione. Frecciarossa da Perugia ma anche su Orte"

“In questi mesi abbiamo lavorato insieme a Ferrovie dello Stato per qualificare l’offerta del trasporto pubblico in questa regione e in modo particolare per il trasporto ferroviario”. E’ quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. “La Giunta regionale crede fortemente che le priorità per i prossimi anni debbano riguardare l’ammodernamento del servizio ferroviario regionale e dei relativi servizi. Da qui nascono gli impegni di Rfi - Rete ferroviaria italiana per la riqualificazione della Ferrovia Centrale Umbra riportandola all’interno della rete nazionale e integrata con la restante rete ferroviaria nazionale presente nella regione, interessata dagli investimenti sulla tratta Foligno-Terontola.

Nell’incontro che abbiamo concordato con l’amministratore delegato di Trenitalia e che si svolgerà nei prossimi giorni – ha proseguito la presidente Marini -, intendiamo affrontare anche il tema dei collegamenti quotidiani di un Frecciarossa dalla città di Perugia, capoluogo di regione ed al centro di un’area che comprende Assisi e l’area del Trasimeno e da solo rappresenta oltre il 70 per cento degli ingressi turistici nella nostra regione, che si trova situato a una distanza di due ore e 30 minuti in entrambe le direzioni nord e sud di accesso dell’Alta velocità Roma-Firenze.

Contemporaneamente – ha sottolineato la presidente - la Giunta regionale intende anche aprire un confronto diretto con la Regione Lazio circa la possibilità di alcune fermate del Frecciarossa nella stazione di Orte, fermate che potrebbero servire un’area vasta dell’altra parte della nostra regione. Si tratta di un percorso che proseguirà nel tempo – ha concluso la presidente Marini -, volto a riqualificare e potenziare l’offerta dei servizi ferroviari che, ribadisco, consideriamo prioritari per il prossimo futuro, anche in un’ottica di sostenibilità della mobilità regionale”.

Fonte: Regione dell'Umbria