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Attesa finita, si inaugura la Complanare. Tappa per tappa, il lungo iter

martedì 21 novembre 2017
Attesa finita, si inaugura la Complanare. Tappa per tappa, il lungo iter

Alla presenza della Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, del Sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture, trasporti e mobilità urbana Giuseppe Chianella e del Presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi, sabato 25 novembre 2017 alle ore 10:30 in località Ciconia verrà inaugurato il nuovo raccordo stradale tra la S.S. 205 Amerina e la S.S. 71 Umbro-Casentinese cosiddetta “Complanare” unitamente al nuovo ponte sul fiume Paglia intitolato alla Sandro Pertini.

A riassumere l’iter per la realizzazione della Complanare è l’Assessore ai Lavori Pubblici, Floriano Custolino che afferma:

“Già alla fine degli anni ’90 del Novecento, Orvieto si interrogava sul tema della grande viabilità extraurbana ed interregionale e relative infrastrutture. Era il 1998 quando, in vista del completamento del nuovo Ospedale e della Variante di Orvieto Scalo, nonché nell’ottica della sicurezza e del miglioramento della qualità della vita dei cittadini residenti nei quartieri a valle della Rupe, l’Amministrazione Comunale di allora, sottopose al Ministero dei LL.PP. e alle Commissioni Lavoro e Ambiente della Camera dei Deputati, la richiesta di realizzare un secondo ponte sul fiume Paglia ed una arteria viaria cosiddetta ‘complanare’ a completamento del sistema di collegamento Orvieto Nord / Orvieto Sud per raccordare la SS/205 ‘Amerina’ e la SS/71 ‘Umbro Casentinese’ (Zona Autostradale - Orvieto Scalo – Casello Autostradale).

Idea che nel 1999 iniziò a farsi strada nella programmazione regionale delle opere pubbliche attraverso numerosi incontri di carattere tecnico-amministrativo, tra Comune di Orvieto, Ministero dei Lavori Pubblici, Regione Umbria, Provincia di Terni, ANAS e Società Autostrade, a cui seguirono ripetute riunioni in Conferenza dei Servizi.

Nel 2000 venne approvato il nuovo Piano Regolatore Generale che, rispetto alla Complanare, prendeva atto delle prescrizioni della Conferenza Istituzionale. Nello stesso anno, venne inaugurato il I° stralcio della Variante e della rotatoria di Orvieto Scalo e presentato il nuovo appalto per la realizzazione del II° stralcio della Variante SS/71, inoltre si iniziò a lavorare alla progettazione della Complanare.

Nel 2001 il progetto definitivo dell’opera venne presento alla Regione per il suo inserimento nel Piano Regionale degli Interventi attraverso tre stralci funzionali in base alle priorità indicate dall’Amministrazione: l’intervento compreso tra il Casello A1 e l’accesso ai complessi sportivi di Ciconia, comprendente la realizzazione del secondo Ponte sul Paglia. Il collegamento con i Comuni di Allerona e Castel Viscardo sarebbe stato affrontato nell’ambito degli interventi sulla viabilità per la ricongiunzione delle due zone industriali di Ponte Giulio e Fontanelle di Bardano con la S.P. per Allerona.

Il progetto generale della ‘Complanare’ iniziò il suo lungo iter nel 2002 approdando in Consiglio Comunale, dove si fece appello a tutte le forze politiche per giungere all’approvazione definitiva dell’opera. Sul progetto di massima iniziarono gli approfondimenti in Conferenza dei Servizi tra Comune, Provincia di Terni e Regione Umbria. L’anno si chiuse con l’approvazione del finanziamento del primo stralcio della Complanare per un importo di circa 13 milioni di Euro assegnati nell’ambito del piano regionale delle infrastrutture. Nel 2003 il Consiglio Comunale prese atto della progettazione preliminare e nel 2004 si entrò nella fase esecutiva con la sottoscrizione al Ministero dell’Economia dell’accordo di programma quadro sulla viabilità in Umbria comprendente la realizzazione del primo stralcio della Complanare relativo all’accesso all’Ospedale e la successiva assegnazione dei fondi da parte della Regione.

Era il 2005 e, in quello stesso anno, Provincia, Regione e Parlamentari rilanciarono l’esigenza di migliorare le infrastrutture viarie di collegamento est-ovest tra l’Orvietano e l’Italia Centrale. Venne realizzato uno studio trasportistico e, in attesa dell’avvio del lavori del 1° stralcio, si cominciarono a progettare gli altri stralci ed assumere le iniziative necessarie ad attuare i finanziamenti indispensabili per il completamento dell’opera, e a realizzare gli interventi sulla viabilità minore, per risolvere l’annoso problema del traffico nei centri abitati di Sferracavallo ed Orvieto Scalo.

E’ del 2006 la pubblicazione ed espletamento del bando di gara per l’aggiudicazione del progetto definitivo della Complanare redatto nel 2007 che avrebbe dovuto tener conto delle necessità dell’intera zona anche in funzione delle previsioni di un futuro Casello Nord dell’Autostrada e della variante di Sferracavallo.

Nel 2008 il percorso per la realizzazione dell’opera subì una battuta d’arresto di natura tecnico-amministrativa tale da far slittare i tempi di realizzazione dell’opera, di cui, agli inizi del 2009 venne approvato il progetto definitivo unitamente alla dichiarazione di pubblica utilità per poi procedere al bando integrato europeo per la progettazione esecutiva ed esecuzione. Tra l’assegnazione dei lavori ed il loro effettivo inizio si verificarono però nel 2010 dei ritardi dovuti a un ricorso amministrativo per l’annullamento dell’aggiudicazione dell’appalto, conclusosi con una sentenza del Consiglio di Stato nel 2012.

A seguito di ciò il 14 maggio dello stesso anno si procedette alla consegna parziale dei lavori al raggruppamento di imprese esecutrici che nel tempo ha poi subito delle trasformazioni. La consegna definitiva dei lavori del cantiere è avvenuta nel 2013 dopo la sottoscrizione della convenzione tra il Comune di Orvieto e la Società Autostrade Spa. Da lì i lavori del primo stralcio sono proceduti fino al completamento ed ora all’apertura dell’arteria”.

“Il costo complessivo dell’opera ad oggi realizzata ammonta ad oltre 15 milioni euro – conclude Custolino – mentre il finanziamento del 2° stralcio della ‘Complanare’ che raggiunga direttamente l’area produttiva di Sferracavallo / Bardano, resta la priorità dell’Amministrazione Comunale, come è stato più volte ribadito in questo ultimo periodo - 201520162017 - sia in occasione delle visite ufficiali ad Orvieto dei rappresentanti del Ministero dei Trasporti e della Regione, sia in occasione delle fasi di appalto delle opere accessorie conclusive e complementari del nuovo raccordo stradale, il cui ponte, realizzato con soluzioni tecniche innovative, verrà intitolato al ‘Presidente Sandro Pertini’, come il Consiglio Comunale di Orvieto ha deliberato proprio quest’anno”.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto

 

Provvedimenti per la circolazione in occasione dell'apertura della Complanare