"Il Comune farà tutto ciò che può affinché la Libreria dei Sette non chiuda"
"Il Comune farà tutto ciò che è nelle proprie possibilità per creare le condizioni migliori perché un presidio culturale come la ‘Libreria dei Sette’ non chiuda i battenti". Lo ha detto il Sindaco, Giuseppe Germani a margine del momento istituzionale di commemorazione della figura di Stefano Rodotà che si è svolto venerdì 20 ottobre nella Sala Consiliare del Comune di Orvieto, città che Stefano Rodotà aveva scelta come domicilio nel tempo libero.
“Su quel sito del Palazzo dei Sette – ha precisato il Sindaco - già i miei predecessori hanno posto un vincolo perché alcuni spazi dell’edificio fossero dedicati alla libreria; ed io, nel rispetto delle regole, farò tutto ciò che è nelle mie possibilità, per far sì che questo possa continuare anche nei prossimi anni. Come Amministrazione abbiamo già fatto un incontro con il Sig. Riccardo Campino, antecedente alle notizie di stampa, nel quale abbiamo iniziato a delineare alcune soluzioni. Nei prossimi giorni anche insieme all’Assessore alla Cultura, Cannistrà cercheremo di far diventare fatti concrei alcune prime idee ed intenzioni. Su questo un aiuto ce lo dovrà dare anche l’intera città”.
La volontà dell’Amministrazione Comunale è stata successivamente riferita - e accolta con un lungo applauso da parte del pubblico presente - all’incontro pubblico intitolato: "Stefano Rodotà. Maestro di Vita" organizzato nell’atrio del Palazzo dei Sette proprio dalla “Libreria dei Sette”, dal Comune di Orvieto - Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la casa editrice Laterza, a cui hanno partecipato la Sig.ra Carla Rodotà, il giurista Gaetano Azzariti, l’editore Giuseppe Laterza, il giornalista Paolo Mauri, l’ex Sindaco di Orvieto Toni Concina e l’Assessore Andrea Vincenti.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto