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Carta Tutto Treno Umbria sospesa, Sacripanti (GM): "Il sindaco si attivi"

mercoledì 18 ottobre 2017
Carta Tutto Treno Umbria sospesa, Sacripanti (GM): "Il sindaco si attivi"

"Di nuovo misure penalizzanti per i pendolari umbri. La Regione decide di sospendere l'emissione della Carta Tutto Treno a decorrere dal 10 ottobre 2017 e nulla è dato sapere per il 2018. Il sistema integrato Carta-abbonamento, il più utilizzato dai pendolari umbri ed in particolare dagli orvietani per recarsi quotidianamente fuori Regione, subisce un grave colpo in quanto per i residui due mesi dell'anno non sarà più possibile acquistare la Carta Tutto Treno e questo comporterà ulteriori disagi e limitazioni di viaggio visto che dal 10 ottobre si dovrà necessariamente scegliere di utilizzare o treni regionali o treni intercity.

Con questi provvedimenti la Regione, non rifinanziando il budget destinato alla Carta Tutto Treno Umbria, dimostra per l'ennesima volta il proprio disinteresse nei confronti dei viaggiatori già provati dalle ormai note condizioni di viaggio al limite della sopportazione umana.

Il fatto poi che del provvedimento sia stata data notizia soltanto il 10 ottobre, lo stesso giorno da cui decorreva la sospensione, utilizzando peraltro mezzi desueti e poco visibili quali l'affissione degli avvisi sulle bacheche delle biglietterie, testimonia la scarsissima considerazione che gli amministratori regionali continuano ad avere nei confronti dei pendolari. Il Sindaco, almeno per questa volta, si faccia carico del problema ed intervenga immediatamente per far ripristinare la Carta per i due mesi residui dell'anno e convochi l'Assessore regionale ai trasporti per chiarire una volta per tutte le annose questioni irrisolte legate al trasporto ferroviario".

A dirlo, il capogruppo del Gruppo Misto Andrea Sacripanti, che ha predisposto un'interrogazione consiliare avente per oggetto proprio la sospensione dell'emissione Carta Tutto Treno Umbria dal 10 ottobre 2017. Di seguito il testo in forma integrale:


Il sottoscritto Consigliere comunale, premesso che:

- in data 10 ottobre sono stati affissi sulle bacheche delle biglietterie delle stazioni ferroviarie umbre, tra cui quella di Orvieto, gli avvisi con cui la Regione Umbria ha informato i pendolari della sospensione dell’emissione della Carta Tutto Treno Umbria a decorrere proprio dal 10 ottobre 2017;

- la Carta Tutto Treno è quel titolo di trasporto integrato il cui acquisto annuale o semestrale consente, unitamente al possesso dell’abbonamento per i treni regionali, di utilizzare sia i treni regionali che gli Intercity per le destinazioni fuori Regione ed è per questi motivi che il sistema integrato Carta più abbonamento è quello più utilizzato dalla quasi totalità dei pendolari orvietani che si dirigono ogni giorno nel Lazio o in Toscana per lavorare o studiare;

- tornando all’oggetto dell’interrogazione, oltre ad essere scandaloso il fatto che venga data notizia del provvedimento nello stesso giorno da cui decorre la sospensione, peraltro utilizzando mezzi ormai desueti e poco visibili ai più, la decisione della Regione appare incomprensibile e fortemente lesiva per i pendolari umbri ed in particolare per quelli orvietani che rappresentano i maggiori fruitori della Carta Tutto Treno;

- sembrerebbe che il budget a disposizione della Regione si sia esaurito e che la stessa Regione Umbria abbia deciso di non rifinanziare il titolo di viaggio per i residui due mesi e mezzo dell’anno in corso. Questo comporterà ricadute fortemente penalizzanti per i possessori della Carta con scadenza il 31 ottobre e per i nuovi “avventurieri del pendolarismo” che dal 10 ottobre non potranno beneficiare delle condizioni offerte dal sistema integrato e che ora dovranno scegliere se sottoscrivere un abbonamento per treni regionali o per gli intercity e ciò costituisce un grave limite alla possibilità di scelta di treni più utili e compatibili con gli orari di lavoro o di studio;

- non solo. Il fatto che con una cadenza poco rassicurante la Regione Umbria metta in discussione le condizioni di acquisto, il valore economico e il contributo della Carta Tutto Treno, evidenzia come lo stesso Ente regionale non abbia una posizione definita e stabile nei confronti della permanenza del sistema di trasporto integrato in questione e questo modo così approssimativo e superficiale genera un perenne stato di incertezza circa le condizioni di trasporto che non può più essere tollerato dai pendolari umbri e dagli orvietani in particolare;

- vale la pena ricordare, infatti, le scellerate decisioni di gennaio 2017 quando la Regione, disponendo la variazione al ribasso del budget da 390 mila a 300 mila euro, introdusse condizioni di viaggio impossibili per i pendolari quali l’aumento della Carta del 30%, la modalità di acquisto soltanto annuale, così come l’unica opzione d’acquisto annuale per l’abbonamento regionale. Fortunatamente, il tempestivo intervento dei comitati dei pendolari umbri e delle associazioni dei consumatori ha bloccato questi provvedimenti insensati;

tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere comunale chiede al Sindaco di Orvieto se non ritenga opportuno intervenire con urgenza presso l’Assessorato regionale competente per sollecitare il ripristino dell’emissione della Carta Tutto Treno per i residui due mesi dell’anno in corso e se non ritenga utile e necessario convocare lo stesso Assessore regionale in un incontro pubblico e partecipato con il Comitato locale dei pendolari per chiarire una volta per tutte le seguenti questioni:
- se la Carta Tutto Treno Umbria sarà un titolo di viaggio ancora presente nel 2018 e a quali condizioni economiche e di durata potrà essere acquistata;

- se il nuovo orario dei treni che entrerà in vigore il prossimo mese di dicembre prevede variazioni che limitano l’offerta dei treni intercity Roma-Firenze;

- se la Regione è intenzionata ad intervenire seriamente presso Rfi e Trenitalia per migliorare le condizioni di viaggio dei passeggeri che vivono continuamente disagi dovuti a ritardi per guasti ai mezzi di trasporto o intasamento delle linee ferroviarie.