Fuga dei giovani dall'Umbria. Gallinella (M5S): "Condizione insostenibile creata dalla Sinistra"
Sempre più giovani se ne vanno dall'Umbria. Il bilancio sociale dell’Inps regionale certifica una fuga continua e inesorabile dalla nostra regione, che sta diventando sempre più una terra per vecchi: gli over 65 sono il 25 per cento della popolazione, mentre i 163mila giovani (fra 14 e 40 anni) rimasti, pesano sulla bilancia delle presenze per appena il 18,4 per cento.
Duro il commento del deputato 5Stelle, Filippo Gallinella, dinnanzi a questo drammatico scenario: “Per il Censis, i giovani umbri sono molto più poveri rispetto a 25 anni fa, seppure più istruiti e formati. Del resto, quando le possibilità si riducono all'osso, diventa naturale guardarsi intorno per cercare opportunità altrove, dove poter spendere le proprie energie e le competenze acquisite, e dove peraltro si è anche più apprezzati e stimati.
"Questi dati allarmanti – afferma Gallinella – dovrebbero far riflettere la Governatrice umbra, da cui i cittadini pretendono risposte concrete: perché Marini non ha evitato questa emorragia di giovani che sempre più emigrano dalla nostra terra per approdare verso regioni limitrofe o lidi migliori? Perché non sono state attuate politiche attive, al fine di valorizzare le numerose risorse presenti?".
"Ciò significa – continua il parlamentare – che le amministrazioni rosse che si sono succedute negli ultimi decenni hanno fallito, così come le disastrose scelte politiche sotto l’egida Marini, che hanno spinto sempre più giovani ad andarsene da una regione in cui si coltivano e favoriscono solo interessi amicali, secondo una logica di spartizione delle migliori postazioni di comando.
Una condizione insostenibile creata dalla Sinistra umbra e per cui la Presidente Marini deve fornire risposte su eventuali soluzioni, se ce ne sono, poiché l’attuale situazione la dice lunga sulla gravità della crisi della nostra regione e, soprattutto, sulla crescente perdita di competitività, che erode il capitale umano ed economico-sociale in maniera più marcata di quanto non avvenga nella media delle altre regioni italiane. Non mi rimane che appellarmi – conclude Gallinella – alla Presidente Marini, a nome dei cittadini: c’è la reale intenzione di evitare la fuga dei giovani umbri o dovremo attendere che gli stessi se ne vadano in massa, per iniziare a fare qualcosa di veramente concreto?".