politica

Gnagnarini: "Tardani raccoglie le firme ma smentisce se stessa"

sabato 14 ottobre 2017
Gnagnarini: "Tardani raccoglie le firme ma smentisce se stessa"

La nostra ex vice sindaco martedì 31 gennaio 2012 pubblicava il nuovo Piano della viabiltà del centro storico di Orvieto nel quale stava scritto:

"Attivazione di un varco elettronico in Via Malabranca. Gli abitanti del quartiere San Giovenale invocano da tempo una maggiore tutela contro gli ingressi e le soste abusive dei veicoli privi di permesso. Accade frequentemente, infatti, che Piazza San Giovenale e le zone limitrofe vengano saturate da veicoli non autorizzati, con il risultato che i residenti, trovando tutti i posti occupati, sono costretti a sostare in divieto di sosta, rischiando di incorrere anch’essi in contravvenzione durante i controlli da parte della Polizia Municipale. Tale situazione verrà risolta con l’attivazione di un varco elettronico all’ingresso di Via Malabranca, che consentirà di sanzionare tutti gli ingressi abusivi senza alcun pericolo di multe per i residenti e risolvendo alla radice il problema dei parcheggi nel quartiere". Vedi http://www.orvietonews.it/cronaca/2012/01/31/nuove-pedonalizzazioni-cosa-cambia-nel-traffico-nuovi-varchi-elettronici-30202.html

In buona sostanza, si tratta delle stesse parole e concetti usati dal Sindaco Germani e dall'Assessore Vincenti qualche giorno fa nel corso dell’affollata assemblea che si è svolta a San Giovenale sullo stesso argomento. Il fatto che il centrodestra poi abbia realizzato nemmeno un decimo di quello che scriveva sui suoi programmi per la viabilità del centro storico quando governava non ci stupisce. E’ stato così per tutto il resto.

Incredibile, però, come oggi, sabato 14 ottobre 2017, la Consigliera Roberta Tardani si lanci a promuovere una petizione popolare omnibus contro le nuove misure sulla viabilità presentate da questa Amministrazione comunale nel cui testo è possibile leggere:

"I provvedimenti sulla viabilità recentemente annunciati , alcuni già in via di esecuzione come i varchi elettronici... (leggi Via Malabranca ) vanno fermati!".

E’ certamente l’ennesimo tentativo di salire in groppa alle contestazioni seppur legittime di una parte dei cittadini per trasformarle in un consenso in bianco. E’ il segno dell’incapacità totale, per alcune delle forze politiche di opposizione che siedono in consiglio comunale, di tradurre le istanze di una parte della città in proposte e progetti amministrativi.

A parte questa perla di coerenza degli ex amministratori di centrodestra si può affermare, più in generale, che il dibattito cittadino sulla regolazione del traffico e sulle pedonalizzazioni del centro storico è vecchio di decenni e le soluzioni possibili sono state più volte evidenziate , discusse, partecipate e annunciate, ma quasi mai accompagnate da concrete azioni di governo.

Credo che l’attuale amministrazione comunale, scostandosi da un consueto, già visto e paralizzante galleggiamento politico volto a non scontentare nessuno, sconti, più che la sostanza delle proprie decisioni, la propria diversa attitudine di fare e di portare a termine ciò che semplicemente aveva promesso di fare.

Massimo Gnagnarini, Assessore al Bilancio del Comune di Orvieto