politica

Sanità, PCI: "Il Comune faccia pressione sulla Regione, altrimenti dimissioni"

venerdì 22 settembre 2017
Sanità, PCI: "Il Comune faccia pressione sulla Regione, altrimenti dimissioni"

"Dopo una dura e seria azione del PCI apprendiamo con parziale apprezzamento dalla conferenza stampa del 7 settembre del direttore generale dell'Asl 2 Imolo Fiaschini, che per l'Ospedale di Orvieto sono previste integrazioni tecnologiche e di personale medico. Una conferenza stampa che equivale ad una promessa, e le promesse vanno mantenute. Aspettiamo a questo punto la ormai prossima apertura dell'Utic con poligrafo, tecnologia essenziale questa per potenziare in maniera importante il reparto di cardiologia. Esprimiamo apprezzamento per le quattro unità delle figure mediche e l'adeguamento delle tecnologie del 118, ma non basta.

Apprezziamo lo sforzo, ma è veramente poco. Chiediamo la stroke unit in medicina d'urgenza per gli ictus e le patologie neurologiche tempodipenti. Chiediamo un incremento immediato dei medici chirurghi in un reparto in grave sofferenza. Chiediamo il primario in pronto soccorso e in ginecologia e oculistica. Chiediamo una Tac nuova, i dati della mobilità passiva - cioè quanti orvietani si muovono verso gli altri territori umbri per curarsi e per sottoporsi a visite specialistiche - chiediamo un'inequivocabile e immediatamente percettibile riduzione dei tempi delle liste d'attesa per le visite specialistiche.

In media un anno per tutte le visite, cosa grave e non più accettabile. Chiediamo un incremento immediato dei medici di pronto soccorso oramai rimasti in sette, di oss e di infermieri. Per troppo tempo dalla Regione e dagli amministratori locali, il nostro ospedale e la nostra sanità di territorio è stata lasciata sola, oggi paghiamo lo scotto di una cattiva politica che bisogna assolutamente recuperare.

Ciò che chiediamo non è null'altro che quello che avrebbe dovuto avere la nostra sanità da tempo e che ora ci troviamo a dover risolvere in un unica soluzione. La Regione e la Direzione Sanitaria destinino da subito risorse economiche importanti ad Orvieto e ridiano più dignità agli orvietani. Orvieto merita, Orvieto vuole essere degna di una sanità funzionale e funzionante. L'Amministrazione Locale si faccia carico subito di fare pressioni sulla Regione affinché questo avvenga altrimenti li invitiamo vivamente a dimettersi, subito!".

Ciro Zeno, PCI Umbria