politica

C'è un futuro per i Consigli di Zona? Olimpieri (IeT) presenta un'interpellanza

mercoledì 24 maggio 2017
C'è un futuro per i Consigli di Zona? Olimpieri (IeT) presenta un'interpellanza

Con un'apposita interpellanza, il capogruppo di "Identità e Territorio" Stefano Olimpieri sollecita l'amministrazione comunale rispetto al presente ma soprattutto al futuro dei Consigli di Zona. Di seguito l'atto in forma integrale:

Il sottoscritto Consigliere Comunale del gruppo "Identità e Territorio"
premesso che:

- istituiti come strumento di partecipazione, i Consigli di Zona non sono riusciti a dare corso alle ragioni per le quali erano nati e, soprattutto, non hanno creato quel confronto costruttivo che avrebbe dovuto legarli al Presidente del Consiglio Comunale, ai Consiglieri Comunali, al Sindaco e agli Assessori al fine di creare un rapporto di collaborazione e di risoluzione delle problematiche delle singole realtà;

- sono ormai passati quasi vent’anni dalla loro costituzione e possiamo dire, senza timore di essere smentiti, che i Consigli di Zona si sono rivelati strumenti insufficienti e che – in verità - non hanno ricevuto l’attenzione adeguata per esercitare le funzioni che lo Statuto gli aveva assegnato;

- durante la precedente Amministrazione, l’allora Consigliere Germani si era molto attivato nel denunciare l’inerzia con la quale veniva affrontata la questione, tanto che aveva promesso che se fosse divenuto Sindaco li avrebbe rivitalizzati e li avrebbe messi nelle condizioni di funzionare al meglio: anche l’attuale Presidente del Consiglio Comunale si era tanto prodigato in più occasioni nel prometterne il funzionamento, tanto che due anni e mezzo fa aveva dichiarato che “il capitolo dei Consigli di Zona era work in progress”, oltre a promettere che da li a poche settimane avrebbe portato all’attenzione della Commissione Consiliare una nuova proposta per dare loro dignità e nuova linfa (eravamo a dicembre 2015 - sic!). Ma quello che soprattutto prometteva era di “arrivare alle nuove elezioni entro il primo semestre dell’anno”, per la cronaca la promessa riguardava l’anno il 2015, visto che veniva pronunciata circa ventotto mesi fa;

- di fronte a queste promesse non mantenute dobbiamo evidenziare che il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale si sono dimostrati molto poco affidabili, oltre ad aver dimostrato di affrontare la questione a seconda delle contingenze politiche del momento;

- i Consigli di Zona sono contemplati nello Statuto del Comune di Orvieto e normati in un apposito Regolamento, pertanto, sia nel caso che si voglia continuare questa esperienza, sia nel caso che si intenda terminarla, è giunto il momento di discuterne all’interno delle Commissioni competenti: il futuro di questo Istituto dipende dalla volontà politica dell’Amministrazione Comunale, nonché dai fondi che la stessa Amministrazione iscriverà a bilancio per dare corso alla ricostituzione mediante l’espletamento delle elezioni, visto che gli stessi Consigli sono ormai scaduti da diversi anni;

- tra l’altro, come elemento incontestabile, occorre rammentare che le disponibilità finanziarie per espletare le eventuali elezioni per il rinnovo dei Consigli di Zona ci sarebbero, visto che con l’imminente uscita dal pre-dissesto si libereranno risorse fresche già nell’anno in corso e per importi ampliamente maggiori rispetto alle somme richieste per le stesse elezioni dei CdZ;

- da ultimo mi corre l’obbligo di ricordare che il sottoscritto aveva sollevato la medesima questione lo scorso anno (aprile 2016), presentando una interrogazione simile alla presente ed alla quale non venne dato alcun seguito;
per quanto esposto in premessa,

CHIEDE

- se l’Amministrazione ritiene di aprire o meno un confronto sul futuro dei Consigli di Zona, oltre a sapere se, eventualmente, abbia intenzione di stanziare fondi in bilancio, al fine di espletare le procedure per addivenire a nuove elezioni.

Stefano Olimpieri
(Capo Gruppo "Identità e Territorio")