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Interrogazione di Sacripanti (Gm) sull’incremento della presenza di cinghiali e richiesta di interventi urgenti

venerdì 19 maggio 2017
Interrogazione di Sacripanti (Gm) sull’incremento della presenza di cinghiali e richiesta di interventi urgenti

Il Consiglio Comunale ha esaminato il problema della presenza di cinghiali nei territori dell’Umbria, sollevata dall’interrogazione del Cons. Andrea Sacripanti (Gruppo Misto) che ha chiesto al Sindaco “quali misure intenda adottare per arginare e contenere il fenomeno legato all’incontrollato proliferare di cinghiali, se non ritenga utile sollecitare la Regione, competente in materia venatoria, ad incentivare l’attività di caccia di selezione al cinghiale, magari estendendo i periodi in cui è ammessa ed intervenire, sempre presso la Regione, per fare in modo che le procedure risarcitorie per i danni subiti dalla presenza dei cinghiali, siano più snelle e celeri rispetto agli attuali tempi biblici”.

Sull’argomento il Cons. Sacripanti ha sostenuto che “come denunciato attraverso gli organi di stampa dagli allevatori della Cia, la situazione legata alla sempre più crescente presenza di lupi e cinghiali nei territori dell’Umbria è divenuta insostenibile. Anche nelle nostre zone, molti cittadini orvietani sono stati testimoni in questi ultimi tempi di attraversamenti stradali di cinghiali sempre più frequenti, anche in prossimità ai centri abitati. Non sfugge a nessuno la pericolosità di questa specie di animali selvatici che, oltre a causare danni enormi ad allevamenti e coltivazioni, mette in serio pericolo l’incolumità di chi percorre le nostre strade in auto o in moto. L’incremento di denunce e di richieste di risarcimento dei danni registrato in questi ultimi tempi, parla chiaro”.

Il Sindaco, Giuseppe Germani: “questa competenza in precedenza dell’Ufficio provinciale ora è in capo alla Regione che è attiva sulla materia. Abbiamo segnalazioni di avvistamenti di cinghiali anche nelle vicinanze dei centri abitati, quindi la questione fondamentale è quella della sicurezza. Si sta studiando un nuovo sistema alternativo. L’ipotesi che riscuote più consenso al momento è quella di estendere il periodo di apertura della caccia a questi animali proprio per diminuirne il numero eccessivo. Si tratta di un fenomeno in grande ascesa determinato dalla mancanza di cibo che spinge gli animali ad avvicinarsi ai centri abitati. Le difficoltà oggettivamente ci sono ma ci si sta lavorando. Per le segnalazioni più vicine ad Orvieto abbiamo cercato di intervenire attraverso una maggiore attenzione di ATC”.

Il Cons. Andrea Sacripanti si è dichiarato: “soddisfatto. Non sapevo che anche lungo l’anello della Rupe sarebbe stati fatti degli avvistamenti. Questo elemento ci porta a richiamare l’Amministrazione a curare maggiormente le aree vicine ai centri abitati”.

Fonte: Comune di Orvieto