politica

Approvata la modifica al Programma Triennale dei Lavori Pubblici

venerdì 19 maggio 2017
Approvata la modifica al Programma Triennale dei Lavori Pubblici

Il Consiglio Comunale ha approvato (9 favorevoli: maggioranza e Vergaglia; 2 contrari: Olimpieri, Sacripanti) la modifica al Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2017/2019 ed Elenco Annuale 2017 già approvato il 18 aprile.

L’atto è stato illustrato dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Floriano Custolino che ha spiegato “con la revisione dei residui sono stati reimputati residui attivi e passivi al relativo Fondo Pluriennale Vincolato parte entrata nel Bilancio 2017/2019 e tale reimputazione non consente il raggiungimento del pareggio di Bilancio. Pertanto, sono state riviste le scelte effettuate in sede di programmazione in merito alle variazioni da apportare al Bilancio di previsione 2017/2019 per consentire il rispetto dei vincoli di finanza pubblica.

Le modifiche al Programma triennale dei lavori pubblici 2017/2019 ed Elenco annuale 2017, consistono nell’eliminazione, dalla sola annualità 2017, dei seguenti interventi che si prevedeva di finanziare con l’accensione di nuovi mutui: 1) Efficientamento energetico pubblica illuminazione nel territorio comunale (Euro 100.000,00) e Manutenzione straordinaria strade comunali (Euro 100.000,00). L’impegno è di reintrodurre nel 2017 le opere cancellate con nuove entrate finanziarie”.


Stefano Olimpieri (Identità e Territorio): “ad ottobre 2016 la Giunta ha approvato il piano pluriennale 2017/2019 dove c’erano lavori pubblici per 7,8 mln euro, in quell’occasione l’Assessore al Bilancio enfatizzava i grandi interventi sulle opere pubbliche, fra cui l’intervento per 500 mila euro sulle strade comunali nonché l’efficientamento e gli interventi sulla pubblica illuminazione per 300 mila euro. Il piano delle opere pubbliche approvato lo scorso aprile queste poste finanziarie sono scese a 5,5 mln di euro comprendenti le strade (100 mila euro) fino ad arrivare ad oggi con zero previsione; idem per l’illuminazione che da 300 mila euro ad aprile scendeva a 200 e ora a zero stanziamenti per il 2017. Dico questo perché a livello politico, al di là delle parole al vento, i dati sono questi. Personalmente chiesi al Dirigente del Settore Tecnico quali interventi sarebbero stati fatti sulle con i 500 mila euro preventivati, mi fu detto che si trattava delle strade di: Sugano, Fossatello, Rocca Ripesena, Morrano, Colonnetta di Prodo, Torre San Severo, via Ulderico Stornelli ecc. risposta che oggi possiamo tranquillamente stracciare perché passiamo a zero interventi. Altra considerazione è che il Comune è stato obbligato a fare delle scelte. Nella gerarchia delle priorità l’Amministrazione chiamata a scegliere quali opere mettere in campo poteva indicare le strade anziché il campo sintetico a Sferracavallo che, in una condizione di normalità sicuramente va fatto per riqualificare totalmente la struttura (per inciso ricordo che ci sono ancora gli spogliatoi con eternit). Premetto che non ho nulla contro il Federico Mosconi, so dei rapporti con l’Arsenal e la Sampdoria, ma credo appunto che l’Amministrazione doveva fare delle scelte di priorità. L’illuminazione, se ben efficientata, infatti riesce a diminuire i costi di gestione per gli anni futuri con risparmi apprezzabili. Contesto queste scelte perché non contengono una gerarchia delle priorità. Purtroppo le aspettative che tanti cittadini nutrono sono state disattese senza dare delle priorità”.

Claudio Di Bartolomeo (PSI): “sono scelte è vero, e l’Amministrazione ha scelto di intervenire sul campo di calcio di Sferracavallo che accoglie numerosissimi bambini con delle associazioni che lavorano per il futuro di questi ragazzi. Il prossimo anno avremo le risorse per le altre esigenze altrettanto importanti”.

Andrea Sacripanti (Gruppo Misto): “servirebbe essere più riflessivi. Nessuno mette in discussione un campo che già c’è e, se per un anno i ragazzi e gli adulti giocano su campo sterrato, non è la fin delmondo, tanto più che le categorie delle squadre come il Federico Mosconi giocano sullo sterrato. Di fronte a certe esigenze la priorità sarebbero state le strade. Nessuno ha detto di non procedere al miglioramento delle strutture sportive, anzi lì c’è una tribuna inagibile in ferro ma che è ancora presente in quell’impianto, quindi andiamo a vedere gli elementi che creano insicurezza. Auspico che la delibera venga ripensata alla luce di queste sottolineature”.
Roberta Cotigni (Per andare avanti): “in base alle norme i bambini non possono giocare sul campo in terra battuta”.
Sindaco, Giuseppe Germani: “la decisione delle priorità all’interno del piano deriva dalle risultanze finali del consuntivo 2016 che sono state fornite qualche settimana fà. La scelta del campo di Sferracavallo è perché se ne parlava dal 2001/2002, lo abbiamo fatto perché quest’anno Orvieto è Città Europea dello Sport e forse abbiamo la possibilità di poter accedere ai fondi del piano generale del credito sportivo quindi potremmo intervenire con una operazione di restyling. La responsabilità della scelta è stata ovviamente del Sindaco”.

Presidente Angelo Pettinacci (PD): “sono questioni di priorità ovviamente che vanno gestite tutte. Anche i bambini hanno necessità di risposte sociali da concretizzare con strutture sicure e a norma. La sistemazione delle strade comporta oltre 4 mln di euro. Essere lungimiranti significa guardare ad altre risorse in questo caso ai mutui a tasso zero del credito sportivo di cui usciranno i bandi entro settembre. Se rientreremo nel bando potremo finanziare l’intervento sul campo di Sferracavallo e sterzare i fondi comunali oggi destinati al campo alla manutenzione straordinaria per la sistemazione strade. Questa è la sfida per il 2017”.

Replica Assessore Custolino: “dobbiamo fare anche il conto della burocrazia. L’accesso al bando prevede l’iscrizione nel piano triennale delle Opere Pubbliche e proprio stamattina la minoranza rivendicava che, come città dello sport, non avevamo interventi previsti. Ho anche detto che come si riapriranno gli spazi finanziari reintrodurrò le manutenzioni sulle strade. Per via Ulderico Stornelli c’è già la copertura economica ed è in corso la progettazione. Rispetto all’efficientamento abbiano dato incarico della progettazione che riguarderà tutto il territorio comunale e cerchiamo altre forme di finanziamento, al riguardo abbiamo attivato una interlocuzione con Enel Sole che per un contratto di partenariato pubblico-privato che tenga conto delle particolarità della illuminazione nel centro storico. L’eternit è pericoloso nel momento in cui c’è uno sfregamento e la materia si disperde nell’aria, nel campo di Sferracavallo invece tale elemento è incapsulato in due strati diversi. Ovviamente è meglio toglierlo ma non è un problema imminente”.

Dichiarazioni di voto, Olimpieri: “non voglio fare nessun allarmismo sull’eternit, ma ribadisco che vanno fatte delle scelte. C’è ad esempio il problema della chiusura del terzo campo di calcio di Ciconia, lo dico perché prima di parlare di città dello sport bisognerebbe fare una attenta ricognizione di tutte le strutture. Nessuno è contrario ai bambini che giocano a pallone, figuriamoci, ma ci sono delle priorità. Per favore non banalizziamo le idee degli altri. Abbiamo diminuito di quasi il 35% gli investimenti di questa città. Molti sono gli investimenti che stanno sospesi (vedi il secondo stralcio della Complanare) però avete deciso di fare il campo di erba sintetica di Sferracavallo cancellando altre priorità non meno importanti come le strade”.

Roberta Cotigni (Per Andare Avanti): “questa cosiddette ‘banalizzazione’ in realtà riguarda quello che sta dietro ad Orvieto Comune Europeo dello Sport. La chiusura del campo di Ciconia è perché mancano gli spogliatoi a servizio dello stesso”.

Andrea Sacripanti (Gruppo Misto): “nessuno ha banalizzato lo status del riconoscimento di ‘Orvieto Città Europea dello Sport’ anche alla luce del fatto che noi stessi abbiamo sollecitato più volte interventi in questo settore, però il dibattito ha portato alla luce una cosa significativa che, per partecipare a questo prestito a tasso zero, il bando uscirà a fine 2017 e probabilmente questo tipo di opere non si potranno fare durante l’inverno, quindi non vorrei che il taglio del nastro di questo campo avvenisse a ridosso delle elezioni del 2019. Mi sembra che questo programma sottenda in realtà una finezza propagandistica. Siamo costretti a denunciare che così non si fa il bene di una città ma di sé stessi. Sono convinto che il taglio del nastro ci sarà a dicembre 2018 o entro marzo 2019. Intanto restiamo con le buche sulle strade. Siamo contenti che Cotigni conosca tutto l’ordinamento legislativo ma citi almeno le norme che obbligano i campi in erba sintetica. Voto contrario”.

Andrea Taddei (PD): “quella del risparmio energetico per me è stata sempre una priorità. Sono però dell’idea di dare dei segnali dal punto di vista dell’intercettazione di bandi finanziari sia sullo sport sia per le risorse destinate alle manutenzioni. Per necessità quindi abbiamo dovuto posporre le due tipologie di interventi. Favorevole”.

Lucia Vergaglia (M5S): “sulla presenza dell’eternit mi chiedo se, oltre alla messa in sicurezza il Comune ha fatto richiesta a valere sui bandi pubblici messi a disposizione dalla regione? Dalla discussione non ho visto motivi che ostino a dare un parere favorevole. Sulle strade ci vanno gli adulti, quindi di fronte all’idea che vi siano strutture non idonee e pericolose per i bambini io ritengo che sia prevalente l’interesse di chi si allena in un campo di calcio. Favorevole”.

Fonte: Comune di Orvieto

 


Questa notizia è correlata a:

“Vanno bene i campi di calcio, ma almeno pulite le aree per bambini”