politica

Dopo l'ingresso del Comune di Parrano in Cittaslow, inizia il lavoro

venerdì 14 aprile 2017
Dopo l'ingresso del Comune di Parrano in Cittaslow, inizia il lavoro

Dopo la certificazione di Parrano come Comune aderente alla rete di Cittaslow International, mercoledì 12 aprile nella sala consiliare si è tenuto il primo importante incontro tra il direttore di Cittaslow International Pier Giorgio Oliveti, gli amministratori e dipendenti comunali, i consiglieri e i rappresentanti delle associazioni locali. Parrano entra così a pieno titolo nella rete internazionale di 235 città in 30 paesi del mondo che adottano la filosofia "del buon vivere".

Le ragioni della scelta di aderire a Cittaslow erano state presentate dal sindaco Valentino Filippetti alla giunta e al consiglio comunale, concordi nello scegliere il circuito internazionale come il più idoneo al paese di Parrano. "L'intento dell'amministrazione comunale - torna a dire il primo cittadino - è quello di cooperare condividere e collaborare per promuovere una cultura del buon vivere, per preservare un’identità culturale e storica, per sostenere la difesa dell’ambiente, per programmare una ParranoBiodiversa, per attuare progetti tesi all’inclusione sociale, per valorizzare la produzione locale di prodotti tipici, per favorire la filiera corta agroalimentare, per recuperare antichi mestieri, per coinvolgere attivamente la cittadinanza alla vita comunale".

Dopo aver riempito schede su schede, che richiedevano requisiti e chiedevano impegni, (ben 72 domande), Parrano, una volta raggiunto il punteggio per entrare nella rete, ha ancora da fare per raggiungere l’obiettivo delle "tre chiocciole" ed essere "città modello" ma questo non spaventa l’amministrazione perché è tra gli obiettivi che si era posta all’indomani dell’insediamento alla guida del Comune dell'Alto Orvietano.

"Il sindaco, nelle linee programmatiche - riferiscono dall'amministrazione - oltre a voler rimettere in piedi un Comune, dopo il commissariamento, aveva già espresso la volontà di perseguire un percorso di valorizzazione delle risorse di Parrano per rilanciare il paese, partendo da quello che già c’è ma che occorre riprendere, guidare e proporre in modo adeguato secondo la filosofia del buon vivere.L’attenzione alle problematiche e criticità del singolo cittadino, la ricerca delle soluzioni condivise per efficientare, facendo rete, i servizi con le funzioni associate e migliorarne l’accessibilità, le proposte alternative al vivere caotico e troppo veloce delle città di oggi, sono concetti già espressi dall’Amministrazione, in connubio perfetto con Cittaslow.

La città che non significa solo urbis ma anche civitas è alla base di un percorso che Parrano inizia ad intraprendere, cogliendo le opportunità che offre la rete internazionale di 235 città in 30 paesi del mondo. Queste molteplici opportunità sono spiegate dal Dottor Oliveti, direttore Cittaslow International, alla platea che accoglie l’invito a “sposare” uno stile di vita dove l’attenzione viene posta sull’uomo e sull’ambiente, declinandone il principio nella vita quotidiana. Collaborare, condividere, cooperare, verbi alla base dell’impegno degli Amministratori comunali, trovano in Cittaslow un partner efficace ma sottolineano l’importanza di una cittadinanza attiva e propositiva affinché Parrano possa rivivere appieno le sue possibilità e peculiarità di un piccolo ma grande borgo!