politica

Pioggia di multe, è guerra all'ultimo numero. Vincenti: "Polemiche strumentali"

mercoledì 12 aprile 2017
Pioggia di multe, è guerra all'ultimo numero. Vincenti: "Polemiche strumentali"

Non si è fatta attendere la replica dell'assessore alla mobilità Andrea Vincenti rispetto all'andamento delle sanzioni per violazioni accertate al Codice della Strada. Questione sollevata dal capogruppo consiliare Stefano Olimpieri. "Di seguito - afferma l'assessore – fornisco il riepilogo della situazione delle violazioni accertate a partire dall’anno 2008:

2008 = n. 23.511 (anno di partenza del sistema varchi elettronici avviato dal 16 marzo)

Amministrazione Concina
2009 = n. 13.115
2010 = n. 13.070
2011 = n. 10.201
2012 = n. 6.744 ( anno in cui sono stati eliminati alcuni parcometri da varie piazze)
2013 = n. 8.056

Amministrazione Germani
2014 = n. 7.967
2015 = n. 10.576
2016 = n. 8.176

Strumentalmente e sapendo di mentire (per citare il Consigliere Olimpieri nel suo ultimo comunicato) – prosegue – c’è ancora qualcuno che afferma che da quando la città è governata dall’Amministrazione Germani le multe sarebbero aumentate rispetto al passato.  La realtà è ben diversa, se si prende a riferimento lo storico completo dei dati che, peraltro, era stato già reso noto dal Presidente Pettinacci nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale. Fino a prova contraria, l’Amministrazione Concina è durata cinque anni, per cui il Cons. Olimpieri, per completezza, avrebbe dovuto riportare i dati di tutto il quinquennio precedente l’attuale Amministrazione, anche per una maggiore chiarezza e correttezza verso i cittadini. Il raffronto parla da solo, ognuno può trarne le conclusioni che crede".

"La Polizia Municipale – conclude - ha il còmpito istituzionale di mantenere l’ordine ed il controllo della città, non per racimolare denaro bensì per garantire la sicurezza dei cittadini, nonché la regolarità di altri importanti servizi, come ad esempio la pulizia delle strade e gli interventi di manutenzione, che non possono svolgersi in situazioni di sosta incontrollata. L’amministrazione Germani non ha mai inteso fare cassa con le multe, né mai lo farà.  Così come non ha mai inteso fare cassa vendendo il patrimonio comunale, come invece risulta avere fatto chi ci ha preceduto.
Le risorse da mettere a reddito ad Orvieto sono altre e soprattutto ben altre sono oggi le prospettive di valorizzazione degli asset cittadini, che grazie all’uscita dal predissesto da quest’anno potremo sostenere con forti investimenti già previsti in bilancio".

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