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Minoranze: "Per i cittadini non ci sarà alcuna diminuzione della pressione fiscale"

mercoledì 29 marzo 2017
Minoranze: "Per i cittadini non ci sarà alcuna diminuzione della pressione fiscale"

"Per i cittadini orvietani nel 2017 non ci sarà alcuna diminuzione della pressione fiscale, nonostante gli annunci dell'uscita anticipata dal predissesto e nonostante gli appelli delle forze sociali ed economiche che chiedevano un intervento diretto dell'Amministrazione a sostegno dei comparti particolarmente in crisi".

Così in una nota congiunta i gruppi di minoranza "Forza Italia", "Identità e Territorio" e "Gruppo Misto" ridimensionano la soddisfazione dell'amministrazione comunale all'indomani dell'approvazione del Piano finanziario e alla relazione relativi ai costi del servizio di gestione dei rifiuti.

"Se è vero che le aliquote IMU e TASI per effetto del predissesto (non eravamo finalmente fuori?) devono essere mantenute ai massimi - affermano - era possibile, per l'Amministrazione, intervenire direttamente sulla TARI e ridurre le aliquote alle famiglie e alle imprese. Così non è stato e addirittura la maggioranza ha bocciato un emendamento, presentato dall'opposizione, che avrebbe considerevolmente ridotto la TARI, utilizzando i proventi dell'aggio ambientale che inspiegabilmente la giunta Germani ha scelto di non utilizzare come invece previsto dalla L.R. 11 del 2009.

Emendamento che aveva ottenuto anche il parere positivo del dirigente dell'ufficio ragioneria. L'approvazione del quarto bilancio dell'era Germani è ormai alle porte e delle promesse fatte è rimasto solo il ricordo di ciò che doveva essere e non è stato. E pensare che tante risorse (oltre 2milioni di euro) per migliorare la situazione delle famiglie e delle imprese orvietane non ci sono mai state come in questi ultimi 3 anni. Hanno però scelto la strada della consacrazione personale e del mantenimento degli equilibri correntizi piuttosto che il bene della comunità che amministrano".

Di seguito il testo integrale dell'emendamento respinto relativo alla delibera avente ad oggetto “approvazione Piano Finanziario e Relazione delle determinazione dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani per l'anno 2017” e relativo alla delibera avente ad oggetto “TARI approvazione tariffe per l'anno 2017 ed approvazione delle rate di pagamento e relative scadenze”:

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

premesso che:

- il bilancio del Comune di Orvieto ha raggiunto ormai un equilibrio strutturale ed è caratterizzato da una positiva solidità nei fondamentali finanziari: tale situazione virtuosa ha determinato nel corso degli anni recenti importanti avanzi di amministrazione che sono stati totalmente utilizzati per una anticipata uscita dal Piano di Rientro Pluriennale;

- in attesa della presentazione ufficiale del conto consuntivo 2016, sembrerebbe che anche il bilancio 2016 chiuderà con un avanzo di amministrazione e che anche tale eccedenza verrà imputata per anticipare ulteriormente i tempi di uscita dal Piano di Rientro Pluriennale;

- secondo quanto riportato dal PEF del Servizio Gestione Rifiuti Urbani 2017, il costo stimato per l'anno in corso è pari ad euro 4.042.296,30, che la percentuale di raccolta differenziata sarà del 66% e che le utenze complessive (domestiche e non domestiche) sono 17.094;

- lo stesso PEF ha evidenziato che nel 2016 si sono prodotte economie nella gestione del servizio pari ad euro 252.516 e che tali economie sono state riportate e detrazione dei costi complessivi per l'anno 2017;

- il Comune di Orvieto, avendo sul proprio territorio la presenza della discarica “Le Crete”, beneficia di una indennità di disagio ambientale per ogni tonnellata di indifferenziato che tutti i Comuni ricadenti in ATI 4 conferiscono nell’impianto che, per l'anno 2017, secondo quanto affermato del responsabile del Servizio Ambiente nella Commissione tenutasi giovedì 23 marzo, è quantificabile intorno ai 350.000 euro;

- Le somme incassate dal Comune a titolo di 'aggio ambientale' possono essere destinate (anche nella loto totalità) alla diminuzione del costo complessivo del servizio di gestione dei rifiuti, determinando – conseguentemente – un abbattimento delle tariffe a carico degli utenti;

- nel PEF 2017 l'Amministrazione Comunale ha deciso di non utilizzare alcuna somma del così detto 'aggio ambientale' a diminuzione del costo del servizio. Da ricordare che negli ultimi due esercizi la somma di 50.000 euro, dell'aggio ambientale complessivo, era stata inserita ad abbattere il costo del servizio a carico degli utenti: in buona sostanza è venuta inspiegabilmente meno quella prassi ormai consolidata che vedeva un impegno diretto della Giunta per alleviare il costo a carico della cittadinanza. Tale decisione è inspiegabile se si rileva che negli ultimi esercizi il bilancio del Comune di Orvieto produce consistenti avanzi di gestione.

per quanto esposto in premessa

- il Consiglio Comunale di Orvieto dispone di imputare la somma di euro 250.000 derivante da “aggio ambientale” per diminuire dalla stessa cifra (250.000 euro) il costo complessivo del Servizio di Gestione di Rifiuti Urbani 2017 a carico degli utenti del Comune di Orvieto, portando il costo stimato relativo al servizio 2017 da 4.042.296,30 euro a 3.792.296,30.


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Sì al Piano finanziario e alla relazione relativi ai costi del servizio di gestione dei rifiuti