politica

"Trasparenza e partecipazione" contro la soppressione del Punto Erogazione Servizi

giovedì 16 marzo 2017
"Trasparenza e partecipazione" contro la soppressione del Punto Erogazione Servizi

Quale è il futuro del Punto Erogazione Servizi (P.E.S.) di Monterubiaglio? Se lo chiedono con un'interpellanza che andrà in discussione in occasione della prossima seduta del consiglio comunale, Antonella Cirifino e Roberto Caporalini, consiglieri comunali appartenenti al gruppo di maggioranza "Trasparenza e Partecipazione". Di seguito il testo integrale:

premesso che:

- a Monterubiaglio negli anni '80 è stato realizzato dall'allora Usl, presso i locali del San Domenico Savio, un distretto sanitario, successivamente ridimensionato al rango di Punto Erogazione Servizi (P.E.S.) che si è via via posto come sostanziale punto di riferimento per la popolazione dei tre Comuni di pertinenza: Castel Giorgio, Castel Viscardo ed Allerona (popolazione di circa 7100 abitanti).

Il distretto offriva i seguenti servizi: Medico di Distretto (per Patenti, certificati, Porto d'armi, tessere sanitarie ,ecc), Prelievi ematici, Oculista, Pediatra di Base, Vaccinazioni, Consultorio, Corsi preparazione Parto e Pap-test, Servizio dei Medici della Continuità Assistenziale (Guardia medica), aperto tutti i giorni della settimana. Nel 1995 si è effettuata la prima razionalizzazione con l'avvio dell'A.D.l. e il P.E.S. fu aperto solo tre giorni la settimana (lunedì, mercoledì e venerdì) principalmente per i prelievi ematici ma anche per alcune residue attività ambulatoriali.

Nel mese di maggio 2006 il P.E.S. veniva trasferito nei nuovi funzionali ambulatorie locali realizzati dalla Asl4 tramite la ristrutturazione dell'ex scuola elementare di Monterubiaglio messa a disposizione dall'amministrazione Comunale di Castel Viscardo e posto sotto la direzione del Centro di Salute di Orvieto. All'inaugurazione il P.E.S. che ospitava anche l'ambulatorio di uno dei cinque medici MM.GG. che operano nel territorio di competenza, offriva comunque i seguenti servizi: Il C.U.P. (Centro Prenotazioni) aperto tutti i giorni dalle ore 7,30 alle ore 11,00 ad eccezione del sabato.

Un Centro Infermieristico con Ambulatorio Prelievi, Consultorio, Neurologo, Otorino, Cardiologo e Dermatologo. Presso il Centro si espletavano vaccinazioni per gli adulti e per l'infanzia, e prestazioni di tipo medico-legale quali rilascio di certificazioni, autorizzazioni per presidi dell'assistenza integrativa, visite fiscali etc. e contestualmente all'apertura fu eliminata l'apertura del mercoledì in quanto destinata aiprelievi domiciliari pertanto il P.E.S. risultava aperto neigiorni di lunedì e venerdì.

Dopo i primi 5 anni di attività e servizi molto apprezzati dalla popolazione residente, si è assistito ad un progressivo impoverimento delle importantiattività del P.E.S. tra le quali ricordiamo:
• Chiusura degli ambulatori del neuorologo e dell'otorino.
• Pensionamento del cardiologo che effettuava le prestazioni negli ambulatori del territorio che non è
stato sostituito.
• Pensionamento del Responsabile del P.E.S. di Monterubiaglio,figura importante per la struttura che aveva consentito una costante crescita delle attività di anno in anno qualificandolo come punto di riferimento per la popolazione di pertinenza anche in virtù delle oltre 20.000 prestazioni effettuate nell'anno 2008.
• accorpamento delle attività divaccinazione del P.E.S. di Monterubiaglio con quelle di Orvieto;
• spostamento del P.E.S. dal Centro di salute n.1 (Orvieto) al Cento di salute n.2 (Fabro), una scelta miope che ha contribuito allo stato di criticità odierna in virtù delle distanze territoriali che non consentono la presenza costante di un Responsabile presso la struttura ed una omogenea distribuzione delle risorse.

Considerato inoltre che

- la scorsa estate è stata tolta l'apertura del venerdì per cui il P.E.S. funziona solo il lunedì per i prelievi e degli specialisti risulta presente solo il dermatologo ogni 15 giorni mentre risulta ancora aperto il consultorio con un'ostetrica per il paptest;

- tali ultime decisioni organizzative stanno aumentando la fibrillazione tra la popolazione perché con una sola apertura settimanale si generano file e si crea disservizio e allontanamento dell'utenza che si rivolge necessariamente presso altre strutture. Appare inoltre sorprendente che in questi anni si siano ridotti iservizi del centro con la presenza di un solo infermiere professionale, destinato principalmente all'A.D.I. e la progressiva chiusura degli ambulatori generando riflessi negativi sulla popolazione.

Tutto ciò premesso i sottoscritti consiglieri comunali chiedono di conoscere:

- quali azioni possa intraprendere il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale di Castel Viscardo per scongiurare il progressivo depotenziamento delle attività del P.E.S. che potrebbero preludere ad una chiusura delle attività;

- se, infine, si ritenga utile aprire un confronto con la direzione della Usl n.2 e del distretto di Orvieto al fine di dare la giusta dignità al P.E.S. di Monterubiaglio del quale negli anni di massimo funzionamento ci si aspettava la naturale trasformazione in Centro di Salute nell'ambito di un Distretto Sanitario con propria autonomia finanziaria, capace di assolvere la funzione di decongestionamento dei servizi offerti presso l'ospedale e il Centro di salute di Orvieto e dare servizi sempre più vicini e apprezzati dalla cittadinanza.