politica

Province, azzerati dalla Conferenza Unificata i tagli 2017

giovedì 23 febbraio 2017
Province, azzerati dalla Conferenza Unificata i tagli 2017

La Cconferenza Unificata ha dato il via libera all’azzeramento del taglio da 650 milioni di euro, relativo al 2017, per le Province italiane. La notizia è stata data giovedì 23 febbraio dal presidente dell'Upi nazionale Achille Variati il quale, tuttavia, ha giudicato in maniera moderatamente positiva il provvedimento.

“Rimane l'impossibilità - ha detto - di redigere i bilanci, difficoltà che non nasce soltanto dal taglio che è stato abolito oggi. Siamo infatti ancora in attesa di un decreto legge urgente - ha aggiunto - con cui il governo dà altre risorse ai nostri enti per consentire di svolgere i servizi a cui istituzionalmente sono chiamati. Dai calcoli che abbiamo fatto e che più volte sono stati resi noti mancano ancora 600 milioni di euro".

"Ovviamente - commento il presidente Lattanzi - ancora solo un primo passo al quale deve seguire l’altro, di uguale importanza, relativo allo stanziamento delle risorse per poter svolgere tutte le funzioni che la legge di riforma delle Province assegna a questi enti. Siamo infatti ancora in attesa di poter avere a disposizione i fondi per le materie fondamentali delle Province soprattutto scuole e strade.

Per queste ultime, tanto per citare un esempio, a Terni siamo in difficoltà anche per l’acquisto di strumentazioni e per le manutenzioni dei mezzi, cosa che rende complicata sia l’ordinaria amministrazione che la gestione delle emergenze. Quello che serve è sostanzialmente tornare ad uno stato di normalità che possa permetterci di erogare i normali servizi al cittadino"