Rischio dissesto abitazioni del centro storico, sì del consiglio all'accordo per l'intervento
Sono stati approvati all'unanimità nella seduta di mercoledì 15 febbraio tutti i punti iscritti all'ordine del giorno del consiglio comunale di Parrano. Su tutti il via all'accordo per la realizzazione dell'intervento "Rischio dissesto abitazioni del centro storico" che, spiegano dall'amministrazione, "permetterà di avviare la realizzazione del secondo stralcio dei lavori di consolidamento del centro storico di Parrano che prevede l’impiego di un milione e mezzo di euro".
"La Regione dell'Umbria per conto dell’assessore Chianella - afferma il sindaco Valentino Filippetti - ancora una volta ha dimostrato grande disponibilità e vicinanza ai piccoli comuni dando corpo all’idea che Cooperare, Collaborare e Condividere è possibile. Venerdi 17 febbraio si è svolto un incontro tecnico presso la Regione a Perugia al quale hanno partecipato l’ATI 4. la SII, l’Ufficio Tecnico del Comune di Parrano e gli uffici regionali per coordinare gli interventi".
Questo l'esito degli altri punti all'ordine del giorno:
- Aree interne: Presa d’atto bozza di strategia. E’ stato invitato Giuseppe Germani, Sindaco di Orvieto e capofila del Progetto.
- Approvazione nuovo schema di convenzione con la Provincia di Terni per le funzioni di stazione appaltante e centrale unica di committenza per l’affidamento di lavori, servizi e forniture a favore del comune;
- Regolamento per la disciplina della video sorveglianza nel Comune di Parrano. Approvazione;
- Regolamento sagre e feste popolari- art.7 della legge regionale 21 gennaio 2015, n.2 “Disciplina delle sagre, delle feste popolari e dell’esercizio dell’attività temporanea di somministrazione di alimenti e bevande.Approvazione;
- Accordo tra la Regione dell’Umbria e il Comune di Parrano ai sensi dell’art.15 della legge n.241 del 07 agosto 1990 relativo all’adozione di un’azione coordinata per la realizzazione dell’intervento "Rischio dissesto abitazioni del centro storico di Parrano di cui al Decreto del Commissario di Governo n.1 /2016- Presa d’atto.