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Infrastrutture. Occhi puntati sulla Complanare, Olimpieri (IeT) presenta una mozione

giovedì 12 gennaio 2017
Infrastrutture. Occhi puntati sulla Complanare, Olimpieri (IeT) presenta una mozione

Nel nuovo Prg che andrà in approvazione confluirà anche l'ormai prossimo completamento dello stralcio funzionale della Complanare. Nell'attesa che vengano ultimate le operazioni di asfaltatura e che l'arteria di collegamento venga consegnata alla città, a chiedere certezze è il capogruppo di "Identità e Territorio" Stefano Olimpieri. Lo fa con una mozione indirizzata al presidente del Consiglio Comunale Angelo Pettinacci e ai consiglieri comunali. Di seguito il testo integrale:

Il sottoscritto Consigliere Comunale del gruppo "Identità e Territorio",
premesso che:
- ad aprile 2017 verrà consegnato alla comunità il primo tratto della “complanare”, quello che collega Orvieto Scalo con località La Svolta e che risulterà certamente di grande aiuto per il collegamento con l’Ospedale comprensoriale, nonché per la diminuzione del traffico veicolare e pesante lungo il centro abitato di Ciconia (zona plessi scolastici, via dei Tigli);

- un’opera infrastrutturale importante per il nostro territorio, ma che non raggiungerebbe i risultati necessari se non si desse corso in tempi brevi alla costruzione del tratto che porta a Sferracavallo: è fuor di dubbio, infatti, che non si può prescindere dal dare corso alla costruzione del secondo tratto che dovrà collegare direttamente il casello dell’autostrada con Sferracavallo, al fine di superare il centro abitato di Orvieto Scalo e di rendere tutta quella realtà urbana vivibile e non più sommersa dal traffico, dal rumore e dallo smog;

- pertanto, solamente la definizione del tratto che dovrebbe complanare lungo l’autostrada e che dovrebbe collegare il primo tratto a Sferracavallo può liberare l’intero quartiere di Orvieto Scalo, la strada del Piano, lo stesso quartiere di Sferracavallo ed anche la Gabelletta, dal traffico pesante: in buona sostanza lo Scalo e Sferracavallo vedrebbero diminuire di moltissimo il transito dei mezzi pesanti al proprio interno, liberandoli dal caos, dallo smog e dal traffico;

- di fronte a questa urgente necessità, spetta alle Istituzioni ad ogni livello, alle realtà economiche cittadine ed anche ai molti comitati civici presenti, mettere in sinergia tute le forze per sollecitare atti concreti e finanziamenti esigibili da parte della Regione dell’Umbria e da parte del Governo nazionale. Occorre avere la certezza che in tempi brevi si possa collegare, tramite un ulteriore tratto della “complanare”, la zona del secondo ponte sul fiume Paglia con la realtà artigianale e commerciale di Bardano e con il quartiere di Sferracavallo;

- la necessità e l’urgenza di procedere al collegamento tra lo Scalo e Sferracavallo attraverso il secondo tratto della “complanare” si deve contrapporre all’ipotesi primigenia: quella, cioè, di collegare la zona del ponte dell’Adunata con la zona del nuovo centro commerciale detto Porta di Orvieto. La opzione primigenia deve essere stralciata in via definitiva perché, da un lato, sarebbe un doppione rispetto a via Angelo Costanzi, visto che la stessa via Costanzi funge già da arteria che porta dal Casello dell’A1 al Ponte dell’Adunata, dall’altro, perché i costi di questa tratta non parificherebbero minimamente i benefici e, dall’altro ancora, perché si avrebbe un potenziale pericolo laddove esondasse il fiume Paglia. Con forza va detto e ribadito che non è assolutamente accettabile la costruzione di sottopassi adiacenti al fiume in zona Santa Letizia.

per quanto esposto in premessa

IMPEGNA

- il Sindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici ha compiere atti formali e concreti per rendere effettiva la definizione e la costruzione del tratto di “complanare” che dovrà collegare il secondo ponte sul fiume Paglia con la zona artigianale e commerciale di Bardano e con il quartiere di Sferracavallo;

- di monitorare costantemente l’avanzare del procedimento politico-amministrativo e di informare in tempo reale il Consiglio Comunale in merito alla evoluzione degli eventi.