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Politica in fermento: incontri e rafforzamento della struttura amministrativa

martedì 10 gennaio 2017
Politica in fermento: incontri e rafforzamento della struttura amministrativa

Si apre, di fatto, la fase del ragionamento politico per il centrosinistra orvietano. Il nuovo anno, ora anche con l’intervento del segretario provinciale, Carlo Emanuele Trappolino, coincide con l’avvio di una nuova fase di confronto nella maggioranza che sostiene il sindaco Giuseppe Germani che fra pochi giorni traccerà il bilancio amministrativo del 2016 e, probabilmente, non mancherà di fornire indicazioni sul futuro.

Mettendo insieme le indicazioni pervenute dalle varie prese di posizioni politiche di questi giorni il quadro che si dipinge è variegato ma stilizzato sullo stesso panorama, ovvero il futuro amministrativo della città.

“Fatte le doverose precisazioni al fine di sgomberare equivoci o strani “giochetti” politici, torniamo a ribadire come sia giunto il momento cruciale per tentare di dare un futuro e un corso nuovo alla nostra città”, scriveva pochi giorni or sono il Psi aggiungendo che: “Per questo chiediamo al sindaco Germani di farsi promotore di un incontro tra le forze di maggioranza per affrontare i reali problemi che affliggono Orvieto e rilanciare il programma di cui si è fatta carico l'amministrazione comunale”.

Lo stesso Carlo Emanuele Trappolino - segretario provinciale del Pd -, intervenendo per evidenziare il positivo risultato raggiunto dall’amministrazione Germani con l’uscita dal predisposto non manca di sottolineare che: “La città di Orvieto è ora nelle condizioni di cogliere nuove opportunità e traguardare nuovi progetti in un orizzonte di crescita. E in questo contesto è prioritario tornare ad investire, mettendo a valore patrimonio e risorse della città, rafforzare la struttura amministrativa con nuove energie e competenze, e continuare a lavorare sulla riduzione della leva fiscale secondo criteri di giustizia sociale ed equità”.

Restando in casa del Partito democratico pure il segretario regionale, Giacomo Leonelli, nei suoi intereventi orvietani aveva esortato la compgnia a ragionare su come rafforzare l'azione amministrativa sia nella programmzione, sia nella rapresentatività.

Anche il capogruppo di Per Andare Avanti, Alessandro Vignoli, nel suo pungente intervento sull’uscita di Di Bartolomeo dal gruppo aveva comunque evidenziato la necessità di trovare un punto di confronto spiegando che: “Ci interessa, invece, andare avanti nella Consiliatura aggiungendo altri risultati concreti a quelli già raggiunti dall'Amministrazione Germani, come l'avvenuto risanamento finanziario dell'Ente e la sua migliore riorganizzazione interna, impiegando il tempo rimasto per migliorare i servizi ai cittadini e stimolare lo sviluppo economico della nostra città. Responsabilità e visione futura che, in assoluta indipendenza e coerenza agli impegni presi con gli elettori, questo gruppo consigliare offre all'attenzione e al contributo di tutti gli altri consiglieri comunali sia di maggioranza che di opposizione”.

Andando indietro nel tempo anche Pd Orvietano aveva, seppur utilizzando parole dure, inviato messaggio al sindaco e alla maggioranza di ricalibrare e rafforzare il programma politico e la struttura amministrativa. Ora la domanda sorge spontanea: riuscirà la maggioranza a uscire con le idee chiare e rafforzata da questo confronto? Sicuramente a giovarne sarà la città.

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