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Opposizione all'attacco: "La crisi politica di maggioranza deve arrivare in consiglio comunale"

mercoledì 14 dicembre 2016
Opposizione all'attacco: "La crisi politica di maggioranza deve arrivare in consiglio comunale"

"In queste ore si è materializzata la crisi politica all’interno della maggioranza e sono emerse tutte le contraddizioni che da almeno tre anni covano sotto le ceneri del PD. E’ indubbio, infatti, che la “guerra” all’interno del partito di Renzi vede la propria genesi con le primarie del febbraio 2014, matura con la vittoria di Germani e con la composizione della Giunta, si irrobustisce con il fallimento politico-amministrativo di questi due anni e mezzo, fino ad esplodere con la sconfitta referendaria del 4 dicembre.

La crisi politica della maggioranza di centro sinistra altro non è che la crisi politica del PD: le ragioni sono diverse ed articolate e comunque non possono che essere ricondotte sia a diatribe a livello locale, che a lotte per correnti a livello nazionale. Se è vero che la crisi è emersa in tutta la sua virulenza appena dopo la nomina del nuovo Assessore, è altrettanto vero che la misura era colma da mesi e che le diverse parti in campo non aspettavano altro che un pretesto per scatenare le contrapposizioni e far emergere le divisioni. Nel leggere la nota politica del PD locale vengono alla luce elementi di una pesantezza tale che impongono una immediata discussione politica in Consiglio Comunale.

Le fortissime contrapposizioni politiche tra il Sindaco - iscritto PD- ed il suo partito, dimostrano la gravità della situazione, nonché le forti fibrillazioni che sta attraversando l’intera maggioranza che amministra la città. Dinnanzi a questa situazione occorre istituzionalizzare la crisi e portare la discussione in Consiglio Comunale. Infatti, quando si legge nel documento del PD che “la città è ancora più bloccata (rispetto all’Amministrazione precedente) dalla necessità di accontentare gli amici, calpestando i progetti di sviluppo della città”; quando in alcuni passaggi del documento si considerano sbagliate le politiche in materia ambientale, in materia di pianta organica e personale ed in materia di gestione delle partecipate; quando si mettono in discussione le azioni messe in campo dal Sindaco in relazione alle Aree Interne, al Contratto di Fiume ed ai rapporti con le frazioni; quando si legge che “il PD non è il partito delle poltrone, degli accordicchi, del teatrino dei nominati e della salvaguardia degli interessi personali …….. questo modo di interpretare la politica lo lasciamo agli amici del Sindaco”; quando si afferma che “il percorso dell’Amministrazione va in una direzione diversa da quella del Partito Democratico”;

e quando si dichiara, da ultimo, che “si difendono gli interessi di pochi”, i gruppi di opposizione hanno l’obbligo politico di chiedere una immediata convocazione del Consiglio Comunale e di discutere in quel luogo della situazione politico-amministrativa che sta esplodendo all’interno della maggioranza consiliare. Portare all’attenzione del Consiglio Comunale la crisi che sta attraversando la maggioranza, significa - soprattutto - accertarsi se il Sindaco e la sua Giunta hanno ancora il sostegno politico della maggioranza uscita dalle urne nel giugno 2014. Per tali considerazioni, entro brevissimo i gruppi di opposizione formalizzeranno al Presidente del Consiglio Comunale una immediata richiesta di convocazione del Consiglio Comunale per trattare in merito alla crisi politica esplosa all’interno della maggioranza e per capire se Germani conta ancora su una maggioranza politica".

Gruppi di opposizione
Forza Italia – Identità e Territorio – Gruppo Misto – Movimento 5 Stelle


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