politica

"Dopo la sentenza della Corte dei Conti, si apra la fase degli investimenti"

lunedì 14 novembre 2016
"Dopo la sentenza della Corte dei Conti, si apra la fase degli investimenti"

I consiglieri comunali Claudio Di Bartolomeo e Tiziano Rosati, insieme a PSI e Sinistra Italiana affidano ad una nota congiunta le sottolineature politiche all'indomani della decisione della Corte dei Conti – Sezioni Riunite di Roma che ha accolto il ricorso del Comune di Orvieto per l'uscita anticipata dal predissesto.

"E' un fatto importante per l'intera comunità orvietana - affermano - e dà la possibilità di ricominciare a progettare il futuro di questo territorio, in particolare sotto il profilo degli investimenti. In questi due anni e mezzo di vincoli la macchina comunale, nonostante sia stata in grado di mantenere inalterati i servizi e abbia garantito una buona manutenzione del territorio grazie all'oculata gestione finanziaria da parte del sindaco Giuseppe Germani e della sua giunta, è stata comunque costretta a programmare il presente e il futuro della città con il freno tirato".

"Adesso, con questa sentenza - aggiungono - si apre una nuova fase che il Comune può interpretare dando il là a una serie di investimenti che di fatto erano fermi dal 2009, visti i vincoli di bilancio a cui era sottoposta l'amministrazione comunale. Tutto questo si abbina al lavoro svolto in questi due anni e mezzo, in cui si è quasi riusciti ad annullare il disavanzo di 8 milioni di euro, portato oggi da questa amministrazione a circa 4 milioni, che sarà possibile estinguere con rate pagabili in 30 anni e questo ovviamente non comporta alcun ostacolo sulle strategie degli investimenti.

Come quelli che il sindaco e la giunta dovranno affrontare per migliorare la viabilità comunale (oggi disastrata) e soprattutto completare la scuola media "Ippolito Scalza" di Ciconia, ormai chiusa da 4 anni. Ovviamente, prima di tutto questo, occorrerà attendere il pronunciamento finale della sezione di Perugia della Corte dei Conti che dovrà pronunciarsi definitivamente dopo aver preso visione del dispositivo di annullamento delle Sezioni Riunite di Roma".

 

 

Uscita dal predissesto, la Corte dei Conti accoglie il ricorso del Comune