politica

Cambiamo Castel Giorgio: "Sulla geotermia le cose non stanno così"

sabato 24 settembre 2016
Cambiamo Castel Giorgio: "Sulla geotermia le cose non stanno così"

La lista "Cambiamo Castel Giorgio" intende fornire gli ultimi aggiornamenti in relazione all’istanza di permesso di ricerca di risorse geotermiche, finalizzata alla sperimentazione di impianti pilota denominata “Castel Giorgio - Torre Alfina” presentata da ITW-LKW GEOTERMIA ITALIA SPA. Di seguito la nota diffusa:

In data 20 Settembre, il Sindaco Andrea Garbini è stato convocato presso il Ministero dello Sviluppo Economico per un incontro con l’Ing. Terlizzese, dirigente generale delle risorse energetiche e minerarie, e con l’Ing. Saralli, dirigente con la competenza per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica e nucleare. Il tema, trattato nell’incontro, è stata la discussione in merito alla posizione assunta dall’amministrazione comunale riguardo alla realizzazione dell’impianto geotermico da parte delle società “ITW-LKW Geotermia Italia”.

Andrea Garbini, in qualità di Sindaco di Castel Giorgio, ha ancora una volta ribadito la netta e chiara contrarietà della nostra amministrazione comunale e della cittadinanza alla realizzazione di tale impianto geotermico. La convocazione al Ministero dello Sviluppo Economico è stata fatta in conseguenza dell’ambigua decisione della Regione Umbria in materia di tal pratica. Infatti, il documento elaborato dall’amministrazione regionale del Presidente, Catiuscia Marini, non chiarisce la posizione presa. Per questo dopo la convocazione del Sindaco, il Ministero nuovamente pretenderà dalla Regione una opinione, ancora non definita. L’Iter istituzionale è quindi bloccato a causa dell’incapacità di prendere una posizione da parte della Giunta regionale.

Con stupore osserviamo che il Consigliere Regionale, Eros Brega, in questi giorni tenta di occupare la scena politica, facendosi promotore della difesa del nostro territorio, solo per meri interessi partitici e correntizi. Le affermazioni del Cons. Brega non trovano riscontro nella realtà dei fatti.  Brega dovrebbe spiegare per quale motivo il Consiglio regionale non ha votato una mozione presentata della minoranza di “Diniego al protocollo di intesa”, e, in qualità di presidente della 2° commissione, ha prodotto un documento apparentemente contrario a tale pratica. Tale documento non fornisce un parere di netta contrarietà, come ci si aspetterebbe da chi millanta la propria ostilità alla realizzazione di questo impianto.

Non accettiamo lezioni dal Cons. Brega che sfrutta i giornali e i “giornalisti amici” per ergersi a paladino dell’anti-geotermia con il solo scopo di aiutare il collega di partito e di corrente, Claudio Tarmati. Non sono poche parole su un quotidiano che possono cancellare le posizioni assunte nel recente passato dal Partito Democratico di Castel Giorgio, che oggi tenta di cercare una nuova verginità politica per celare gli errori del passato".