politica

Passione Civica Castel Viscardo: "Biomasse, mettiamo i puntini sulle i"

mercoledì 14 settembre 2016
Passione Civica Castel Viscardo: "Biomasse, mettiamo i puntini sulle i"

All'indomani delle affermazioni rese dal sindaco di Castel Viscardo Daniele Longaroni in merito all'impianto a biomasse sull'Altopiano dell'Alfina, il Gruppo “Passione Civica” esprime soddisfazione per il fatto che "il primo cittadino abbia cambiato - o sia stato costretto a cambiare - opinione rispetto all'inizio della consiliatura comunale".

"Il Gruppo 'Passione Civica' per amore di verità fa presente che, Sindaco Daniele Longaroni, peraltro già Vice Sindaco nella precedente Consiliatura in cui la vicenda è iniziata, la ditta Venco Srl ha ottenuto in successione, dal 28.06.2014 al 27.11.2014, l'assegnazione dei lotti per l’installazione di un impianto a biomasse, la Procedura Abilitativa Semplificata (PAS) impropriamente condizionata ad una convenzione con il Comune, la stipula dell'atto di compravendita dei lotti in questione.

Giova inoltre ricordare che, sia in assemblea pubblica, sia in un comunicato-stampa del 31 gennaio 2015, il Sindaco difese la scelta della realizzazione dell'impianto a biomasse, minimizzandone l'impatto nella realtà comunale, affermando che era equivalente a 7 caldaie domestiche di circa 28 kw cadauna, quindi non foriero di preoccupazione per la popolazione. Possiamo quindi affermare senza ombra di smentita che se - Dio non voglia - l'impianto a biomasse verrà realizzato, la responsabilità è tutta interna alla Amministrazione comunale, la quale, prima ha innescato il meccanismo di avvio della realizzazione dell'impianto, poi, constatata la forte contrarietà della popolazione, costituitasi in Comitato, con tanto di raccolta di migliaia di firme, ha fatto una precipitosa e diremo indispensabile marcia indietro.

Quanto sopra, ribadiamo, per amore di verità, verità che è un valore assoluto, mentre la mezza verità è una mistificazione della realtà. Il “Gruppo Passione Civica” supporterà sempre in sede istituzionale l'azione di contrasto alla realizzazione dell'impianto a biomasse, come già avvenuto in passato con l'approvazione di un ordine del giorno unitario in Consiglio comunale e come si augura avverrà nel seguito della discussione della sua interpellanza appena presentata. Il “Gruppo Passione Civica” prende comunque atto con piacere dell'inversione di 180 gradi della posizione dell'Amministrazione comunale, auspicando che non si sia chiusa la stalla dopo che erano fuggiti i buoi e che il Consiglio di Stato possa ribaltare la sentenza del TAR per l'Umbria. Ci avrebbe fatto piacere però che il nostro Sindaco, oggi fiero paladino della resistenza, avesse ammesso pubblicamente le responsabilità sue e dell'Amministrazione che presiede. Sarebbe stato un apprezzabile atto di onestà intellettuale".