Passa l'assestamento di bilancio, respinta la pregiudiziale per le dimissioni di Gnagnarini
Otto sì e cinque no. Questi i numeri con cui il consiglio comunale nella seduta di venerdì 29 luglio ha approvato la manovra di assestamento al bilancio di previsione 2016/2017. Nello specifico, le variazioni di assestamento generale riguardano:
• Piano Triennale delle OO.PP. 2016/2018 costituito dalla schede modificate dal Responsabile della Programmazione in data 21 luglio 2016
• Dal Rendiconto 2015 risulta un avanzo di parte vincolata così articolato: Vincoli derivanti da Legge e principi contabili (890.704,50 euro) - Vincoli derivanti da trasferimenti (639.625,08 euro) - Vincoli derivanti da contrazione di mutui (844.659.06) - Parte destinata agli investimenti (41.338,33 euro) per un totale di 2.416.326,97 euro.
Una parte di tale avanzo risulta già applicato al bilancio di previsione 2016 come di seguito specificato: Avanzo per spese di investimento (5.085,47 euro) - Avanzo vincolato per legge (162.668,01 euro) - Avanzo vincolato da trasferimenti con vincolo destinazione (269.800,89 euro) per un totale di 437.554,37 euro.
• Ai fini della salvaguardia degli equilibri di bilancio il Servizio Ragioneria, ha condotto la verifica delle poste di entrata e di spesa del bilancio, con particolare riferimento al realizzarsi di possibili disavanzi, al sorgere di debiti fuori bilancio, ed in generale al regolare andamento della gestione finanziaria. In particolare:
- Dalle dichiarazioni dei Dirigenti, conservate agli atti; non risultano debiti fuori bilancio.
- Dal monitoraggio delle poste mantenute a residuo con il rendiconto 2015 non si evincono possibili disavanzi dalla gestione dei residui, bensì una maggiore entrata, totalmente incassata, di circa 300.000 euro relativi a versamenti IMU.
- Il vincolo del rispetto del pareggio di bilancio disciplinato dalla Legge di Stabilità 2016 per gli anni 2016/2017/2018 è rispettato.
• Come previsto dal D.Lgs. 118/2011 è stata verificata la congruità del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità iscritto in bilancio oltre a quello accantonato nell’avanzo di amministrazione 2015.
• Relativamente alla gestione di competenza si è provveduto:
- per la parte entrata ad adeguare e/o istituire gli stanziamenti come comunicato dai rispettivi Responsabili.
- per la parte spesa a soddisfare sostanzialmente le richieste pervenute dai vari Settori, considerando anche le modifiche apportate alle schede che costituiscono il Programma Triennale delle OO.PP. 2016/2018, mediante utilizzo di economie derivanti da minori spese, utilizzo di maggiori entrate.
Inoltre, per assicurare la prosecuzione delle procedure di spesa inerenti alcune componenti dell’avanzo di parte vincolata 2015, si è reso necessario applicare un’ulteriore quota del medesimo avanzo per un importo complessivo di 1.100.996,73 euro proveniente da: Avanzo per investimenti (13.889,32 euro) - Avanzo da prestiti (238.736,61 euro) - Avanzo vincolato per legge (559.546,09 euro) - Avanzo da trasferimenti (288.824,71 euro) specificando che 468.986,10 euro sono destinati a spese correnti e 632.010,63 euro a spese in conto capitale.
Sulla seduta ha pesato e non poco il pronunciamento della Corte dei Conti rispetto alla rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale 2014/2023. Per la minoranza la bocciatura non lascia dubbi d'interpretazione. Al punto che Andrea Sacripanti (Gm) ha presentato una pregiudiziale poi respinta dai numeri – 8 contrari (maggioranza) a fronte dei 4 favorevoli (minoranza) – finalizzata alle dimissioni dell'assessore al bilancio Massimo Gnagnarini a cui il sindaco Giuseppe Germani ha confermato la piena fiducia.
“Sono state fatte delle operazioni contabili – è stato ribadito da più parti dai banchi della minoranza – per consentire all’amministrazione di approvare un pre-dissesto che la Corte dei Conti ha rigettato. È un dato politico significativo che segna la perdita di credibilità della maggioranza”. Obiettivo ribadito da quest'ultima, quello operare in maniera coerente uscendo quanto prima dai vincoli dal pre-dissesto.
Ampia sintesi del dibattito è consultabile sul sito istituzionale del Comune a questo indirizzo.