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Discarica "Le Crete" e mercurio nel fiume Paglia, gli impegni della politica

lunedì 20 giugno 2016
Discarica "Le Crete" e mercurio nel fiume Paglia, gli impegni della politica

La presenza di mercurio nel fiume Paglia e il contestato ampliamento della discarica "Le Crete" continuano a viaggiare di pari passo. Ad accostarli è la politica. In occasione del consiglio comunale di martedì 14 giugno, il sindaco Giuseppe Germani ha riferito della costituzione di un gruppo di lavoro fra i vari Enti che hanno titolarità in materia. "L'ordinanza di divieto di pesca - ha spiegato - scaturisce da quello che è emerso da questo tavolo. Nei prossimi giorni è annunciato una nuova riunione. Qualora a livello tecnico-scientifico emergeranno altri elementi, relativi all'opportunità di emettere anche il divieto di balneazione così come richiesto, non esiterò ad integrare l’ordinanza. Confermo che sull’argomento c’è attenzione a livello regionale e nazionale".

Il gruppo pentastellato ha depositato una proposta contro l'inquinamento del Paglia parte dalla bonifica attraverso la fitodepurazione con il massiccio uso della canapa, almeno nell'ambito dei comuni coinvolti nel Contratto di Fiume. Metodi naturali eco-compatibili delle aree contaminate, nell'attesa che la Regione tuteli il territorio.

Critiche, sono arrivate da Sacripanti (GM). "Nei giorni scorsi a Roma - ha detto - abbiamo assistito ad una conferenza stampa che definirei 'farsa' in quanto non ha dato risposte tanto è rimasta sul vago, quando invece doveva affrontare le tematiche dell’inquinamento da mercurio e l’ipotesi di ampliamento della discarica. I parlamentari che si sono succeduti sono stati vaghi, limitandosi a dare attestazione di solidarietà al Sindaco e ai cittadini. Abbiamo sentito dire che i deputati non hanno competenze e dalla Vice Presidente della Camera, Marina Sereni che, laddove si dovesse andare ad uno scontro con il PD, si tirerebbe fuori da questo terreno di confronto. A fronte di tutto questo e dell’assoluta mancanza di idee su come fronteggiare l’ampliamento della discarica chiedo al Sindaco come intende andare avanti, visto che non può più contare sul suo partito".

"Sto nel PD e nell’assolvimento del ruolo di Sindaco - è stata la risposta del primo cittadino - ho bisogno del sostegno del Consiglio Comunale. L’incontro a Roma è stato importante perché ha messo insieme tutti i parlamentari degli schieramenti politici. Da parte di tutti i partiti politici a Roma c’è stata una solidarietà alla Città quindi verso il superamento dell’ampliamento della discarica. Su questo elemento in particolare stiamo lavorando, a partire dal fatto che in sede AURI dovrà essere approvata la modifica del Piano Regionale dei Rifiuti, che è l’obiettivo iniziale che poniamo per affrontare questo problema. Ribadisco che reputo positiva la giornata di lavoro a Roma. Le azioni messe in campo dalle Istituzioni sono possibili grazie anche al lavoro del Comitato di Associazioni e dei cittadini. Il PD locale nei documenti è allineato con le scelte dell’Amministrazione Comunale se in altre sedi ha altri atteggiamenti questo non interferisce con il lavoro che stiamo portando avanti come Amministrazione”.

I 5 pareri favorevoli espressi dalla minoranza, infine, non sono stati sufficienti a far passare l'ordine del giorno presentato dal M5S in merito alla diffida legale per rischio e costi di una emergenza rifiuti. Il documento impegnava sindaco e giunta, allo scopo di informare dei potenziali profili di responsabilità, anche personali, afferenti ai comuni, agli enti gestori ed organismi di controllo e alla Regione, di "procedere ad una immediata diffida legale ad adempiere la raccolta differenziata a termini di legge ai Comuni della Regione, e di procedere all’immediata diffida alla Regione ad adempiere il proprio ruolo di custode del territorio, controllo dei Comuni e responsabile del piano rifiuti (specificando che la diffida valeva anche quale costituzione in mora per il danno incombente da una eventuale azione d’imperio per l’utilizzo in deroga normativa e contro gli interessi territoriali della discarica di Orvieto, nonché per la possibile ‘emergenza ambientale’ conseguente alle inosservanze di legge)". Ampi stralci del dibattito sono consultabili sul sito del Comune.

Lega Nord riporta "Le Crete" in Regione. Si discute l'impiego del georadar alla discarica